Cantiere avanti tutta: la nuova scuola media pronta per settembre

Soddisfatto l’assessore Dazzi: «Attualmente è in corso l’installazione degli impianti poi toccherà ai serramenti e agli arredamenti»
Ezio Franceschini

Procedono spediti i lavori per la realizzazione della nuova scuola media di Puos. L’istituto già dal prossimo autunno aprirà le sue porte agli studenti e costituirà la sede unica della secondaria di primo grado nel Comune di Alpago. Spiega l’assessore comunale ai lavori pubblici, Albino Dazzi: “I lavori stanno procedendo bene e stiamo rispettando la tabella di marcia con la previsione di ingresso di studenti e studentesse nella nuova struttura nel mese di settembre 2023. Abbiamo scollinato il simbolico 50% di avanzamento lavori a dicembre, ora è in corso l’installazione degli impianti, dopodiché si procederà con il montaggio dei serramenti e degli arredamenti”. Dazzi sottolinea come questa struttura scolastica “sia di alto livello, in quanto progettata secondo i canoni più moderni di inclusività e distribuzione degli spazi. È stato svolto un grande lavoro da parte dei tecnici comunali e dai progettisti, cioè il raggruppamento temporaneo guidato da Gianluca Facchinelli e Celeste Da Boit, che ringrazio”.

Pochi giorni fa c’è stata anche la conferma della qualità del progetto e dell’esecuzione dei lavori da parte di una delegazione dell’Ordine degli architetti che ha fatto visita al cantiere. “Come assessore alle opere pubbliche sono soddisfatto di poter affermare che l’edilizia scolastica è tra le priorità di questa amministrazione”, prosegue Dazzi, “lo stiamo dimostrando con i fatti e con la programmazione. Una volta terminati i lavori del nuovo edificio delle scuole medie che avrà al suo interno distribuiti su 2 piani sale, aule, biblioteche, locali di servizio e spazi comuni per un totale di 1.985 metri quadrati, il polo scolastico di Puos sarà completato con la realizzazione di una mensa dedicata e già inserita nel piano delle opere pubbliche con investimenti per oltre 900 mila euro, andando a garantire una migliore qualità del servizio per gli studenti che opteranno per il tempo pieno”. Le famiglie e gli studenti potranno valutare questa alternativa sapendo che le attività sono svolte in luoghi sicuri dal punto di vista sismico e antincendio. “Lo stesso argomento vale per il plesso di Farra”, aggiunge Dazzi, “dove i bambini potranno crescere dall’asilo nido alle scuole elementari in un contesto che offrirà spazi di gioco inclusivi, di lettura, di studio e di socializzazione sicuri e accoglienti. Abbiamo già finanziato la progettazione definitivo-esecutiva del secondo piano della scuola materna, dove troverà posto la mensa per i ragazzi delle elementari, servita dalla cucina attualmente dedicata alla materna. Inoltre al secondo piano troveranno luogo anche spazi di aggregazione per gli studenti e la foresteria per l’accoglienza delle suore”.

Proseguirà inoltre l’iter per indire un concorso di idee, per poi proseguire con la progettazione definitiva della riorganizzazione e delimitazione degli spazi scolastici, al fine di ridurre al minimo le interferenze tra le tre attività presenti, vale a dire asilo nido, dell’infanzia e scuola elementare. “Vogliamo che gli spazi si integrino al massimo con le zone del parco, del lago e del paese di Farra”, chiarisce l’assessore, che annuncia novità anche per le scuole di Pieve “che attualmente godono di ottima fama e di un elevato numero di iscrizioni”, precisa, “ci stiamo spendendo per riattivare la cucina in loco al fine di offrire un servizio mensa di elevata qualità”. La nota finale riguarda il contenimento delle spese energetiche: “Pensando alla sostenibilità dei nostri edifici scolastici, e anche per altri edifici del patrimonio comunale, abbiamo fatto una ricognizione di tutti quelli che attualmente non utilizzano accorgimenti e sistemi efficienti per la riduzione del consumo energetico per l’illuminazione e il riscaldamento e abbiamo presentato domanda di contributo mediante un apposito bando ministeriale per l’efficientamento energetico”.

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