Cantiere in stazione per sottopasso e scambi

L’intervento bloccherà per tre mesi la linea Feltre-Montebelluna. Scopel: «E ora avanti con il progetto verso Primolano»
Roberto Curto

/ feltre

Un’altra estate di passione per gli utenti feltrini che usano abitualmente il treno o magari lo sfruttano per muoversi nei giorni di libertà e vacanza. Dal 13 giugno all’11 settembre la circolazione ferroviaria sarà sospesa sulla tratta Montebelluna-Feltre, e sulla Treviso-Calalzo, per consentire la realizzazione delle operazioni di potenziamento dell’infrastruttura, come il rinnovo dei binari e i lavori di assestamento di opere civili nelle vicinanze della ferrovia. Dunque si viaggerà con gli autobus sostitutivi. Si tratta di lavori già pianificati da tempo, che purtroppo hanno subito un brusco rallentamento a causa della pandemia. Ora che la morsa viene allentata si torna alla fase operativa e le maestranze cominceranno a fare sul serio perché la stazione di Feltre è interessata da alcuni importanti interventi come il nuovo sottopasso pedonale, l’installazione di nuovi scambi e rinnovati tutti i binari. Interventi che porteranno a un ammodernamento del sistema di gestione della circolazione dei treni.

Va detto che Rfi, che sta curando la pianificazione degli interventi, aveva già fatto eseguire un primo lotto di interventi che è servito a portare il livello delle banchine a quello del treno e a realizzare i camminamenti tattili, migliorie a vantaggio di tutti ma prima di tutto ai passeggeri disabili. Una rinfrescata all’edificio con sistemazione dei bagni, delle aree esterne e delle luci che illuminano sia il versante che dà sui binari, sia sul piazzale antistante la stazione sono altre opere che dimostrano l’attenzione dedicata alla stazione ferroviaria di Feltre.

Gli operai hanno lavorato nelle scorse settimane anche alla posa di un tratto di terzo binario, probabilmente destinato a manovre tecniche dei convogli in transito per per i mezzi destinati alla manutenzione della linea. L’obiettivo finale è realizzare l’elettrificazione che dovrebbe segnare un cambio di passo nella mobilità su rotaia.

Sul cantiere in procinto di partire, interviene Dario Scopel, consigliere provinciale delegato alla mobilità: «I lavori sulla Feltre - Montebelluna segnano un altro passo nel potenziamento del servizio del treno. Il nostro territorio ha bisogno di uscire dall’isolamento e di accorciare le distanze con i centri della pianura. Con questi lavori, diventa naturale la prosecuzione della ferrovia verso il Primiero e quindi serve un impegno ancora maggiore per realizzare la Feltre - Primolano che permetterà un collegamento diretto verso la linea della Valsugana e verso Trento». —

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