Cantiere programmatico il Pd chiama a raccolta la città

BELLUNO. «Un modo nuovo e mai così aperto di fare politica». È un progetto ambizioso quello del Partito Democratico, che ha in programma per la prima settimana di aprile una «conferenza programmatica...

BELLUNO. «Un modo nuovo e mai così aperto di fare politica». È un progetto ambizioso quello del Partito Democratico, che ha in programma per la prima settimana di aprile una «conferenza programmatica aperta» sul futuro di Belluno. Una sorta di cantiere per costruire insieme ai cittadini il programma di governo della città.

Stando a quanto si legge nella nota dell’Unione comunale di Belluno, sarà una novità assoluta per la città.

«Sarà un evento organizzato in modo assolutamente inedito rispetto ai soliti convegni o incontri in cui la politica parla ai cittadini e agli operatori come se fosse “altra cosa” da questi» si legge nel documento, «sarà organizzata basandosi su innovativi metodi di partecipazione e di coinvolgimento pubblico nei processi di decisione di cui sono esperti alcuni dei nostri dirigenti e iscritti».

La conferenza programmatica sarà aperta a tutti: «potranno partecipare cittadini, operatori economici, sociali e culturali. Giovani, meno giovani, bellunesi, stranieri e chiunque vorrà» continua la nota dell’Unione comunale, «per dire la propria senza alcuna limitazione».

«Un modo nuovo e mai così aperto di fare politica», secondo le intenzioni degli organizzatori, «non si tratta del solito scontato comizio, in cui un oratore si pone al centro dell’attenzione sciolinando parole più o meno convincenti. È piuttosto un processo partecipativo diretto in cui tutti possono proporre le proprie idee e in cui tutti possono dare la propria opinione su un determinato argomento che riguarda il futuro della nostra città».

A coordinare l’evento, fissato per la prima settimana di aprile, saranno Irma Visalli e Michele Dal Farra. Il segretario dell’Unione comunale Quinto Piol avrà intanto il delicato compito di costruire la lista del Partito Democratico insieme ai quattro segretari dei circoli Pd. (v.v.)

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