Cantiere rallentato dal Covid: la nuova gelateria da settembre

Lavori in corso nel portico dell’Astor dove arriverà Novecento con laboratorio a vista e un gelato al 100% artigianale

BELLUNO

Bisognerà aspettare i primi giorni di settembre per gustare il gelato artigianale da Novecento, nuova attività del centro storico che andrà ad arricchire il complesso dell’Astor. Il Coronavirus ha rallentato il cantiere e necessariamente si sono allungati i tempi per l’allestimento del locale. «Il laboratorio è terminato», racconta Nello Lapenta, che con il fratello Sergio gestisce l’Astor. In società c’è anche Daniel Dalle Ceste, che si occuperà della gelateria in costruzione.

«Purtroppo il Covid ci ha rallentato i lavori», continua. «Le imprese e gli artigiani possono entrare nei locali uno per volta, e questo complica molto le cose perché bisogna organizzare i turni di tutte le ditte». Come in un tetris: se l’elettricista è al lavoro, l’idraulico non può fare i suoi interventi. Deve aspettare che il primo lasci il cantiere. Ecco perché i tempi si sono dilatati. Ma a settembre, assicura Nello Lapenta, il locale aprirà.

Probabilmente non ci sarà una festa di inaugurazione, perché sarebbe difficile rispettare le normative anticontagio, ma ci sarà la possibilità di assaggiare il gelato «100% artigianale», assicurano i Lapenta, che hanno una lunga tradizione come gelatieri.

«Nei pozzetti ci saranno pochi gusti e stagionali», continua Nello. «Non serviremo prodotti semilavorati ma 100% naturali perché questa è la nostra filosofia».

Il laboratorio con i macchinari, che dovrebbero arrivare oggi, sarà a vista. Si potrà vedere come si prepara il gelato, che al bancone non sarà contenuto nelle vasche ma nei pozzetti, perché questa modalità di conservazione garantisce il mantenimento della qualità del prodotto.

«Domani (oggi per chi legge, ndr) dovrebbero arrivare i macchinari», continua Lapenta, «poi saranno montati i vetri interni nella parete del laboratorio e poi sarà levigato il pavimento. A quel punto sarà installato il bancone, che è pronto per essere portato nel locale». L’obiettivo è aprire i primi giorni di settembre, per sfruttare gli ultimi scampoli d’estate, fermo restando che un buon gelato si può gustare anche in inverno.

Innovativo anche il sistema di pagamento: per evitare che il gelataio tocchi i soldi e poi il cono, sarà montata una cassa automatica. Il cliente ci inserirà il denaro e pagherà così il suo ordine. —


 

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