Capotreno aggredita, identificati e denunciati in due

Un padovano e un tunisino sono accusati di violenza o minaccia a pubblico ufficiale, interruzione di pubblico servizio e danneggiamento aggravato 

QUERO VAS

Violenza o minaccia aggravata a pubblico ufficiale, interruzione di pubblico servizio, danneggiamento aggravato e porto ingiustificato di oggetti atti a offendere: questa la sfilza di reati di cui sono accusati i due facinorosi che nella serata di giovedì hanno creato panico e scompiglio sul treno regionale che stava salendo verso Feltre e che è stato bloccato alla stazione di Quero Vas, dove la capotreno è stata aggredita con dello spray urticante, circostanza che non le ha impedito di chiudere repentinamente le porte del convoglio mettendo al sicuro lei e la trentina di passeggeri a bordo in quel momento.

Le due persone sono Z. B. , 35 anni, pluripregiudicato, residente a Camposampiero in provincia di Padova, coniugato e disoccupato, e A.D. , 36 anni, cittadino tunisino residente a Jesolo in provincia di Venezia. I carabinieri di Feltre, dopo avere accertato l’accaduto, verificando le condizioni della capotreno e raccogliendo le testimonianze dei viaggiatori, sono poi riusciti a intercettare i due, i quali, dopo essersi inizialmente allontanati dalla stazione di Quero Vas, erano poi risaliti sul treno successivo con l’obiettivo di proseguire il loro viaggio.

Una mossa sbagliata perché i militari li hanno attesi e alla stazione di Feltre dove hanno fatto fermare il convoglio e li hanno individuati.

I due che si trovavano a bordo del treno regionale 20930 di Trenitalia hanno mantenuto durante il viaggio un atteggiamento strafottente nei confronti degli altri passeggeri, unici a non indossare la mascherina come prescritto.

Intorno alle 18.30 hanno alzato il tiro arrecando fastidio con schiamazzi e urla ai viaggiatori presenti nonché violando le norme anticovid vigenti non indossando la mascherina. Invitati dalla capotreno alla calma e ad indossare la mascherina, questi, oltre a proferirgli minacce, facevano uso contro la stessa di una bomboletta di “capsicum” e approfittando della fermata Quero-Vas fuggivano dal convoglio. Una volta scesi, non paghi, hanno proseguito con le intemperanze cominciando a prendere a sassate il convoglio con le pietre raccolte dalla massicciata, crepando un finestrino della carrozza viaggiatori che fortunatamente non si è rotto del tutto. Nessuno è rimasto ferito, ma più di un viaggiatore è apparso scosso e preoccupato per l’accaduto.

Il padovano e il tunisino, nel corso della serata, sono stati successivamente individuati e identificati alla stazione ferroviaria (sempre dai carabinieri di Quero) di Feltre e sottoposti a perquisizione personale. L’attività ha permesso di trovare la bomboletta di spray urticante utilizzata poche ore prima sul treno, nonché una taglierina di sei centimetri, il tutto posto sotto sequestro. —

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