Capriolo investe una bambinasulle piste di sci di Falcade

Due animali sono spuntati fuori dal bosco invadendo il tracciato. La bambina è finita a terra ma non ha avuto conseguenze, mentre il capriolo è morto
FALCADE.
Un capriolo investe una bambina di 12 anni sulle piste di Falcade,nel Bellunese. E’ accaduto ieri mattina sul Plateau vicino al secondo tronco degli impianti di risalita della nota località sciistica, che parte da Le Buse e arriva al rifugio Laresei. Ed è la prima volta, a memoria della polizia provinciale di Belluno, che un ungulato si scontra con una sciatrice.


La ragazzina, italiana, era intenta nella discesa insieme con i suoi familiari, quando due caprioli sono entrati in pista. Uno dei due, però, all’improvviso ha cambiato direzione finendo dritto nella traiettoria della bambina, investendola.


La piccola turista è finita a terra, piena di paura. Per il capriolo, invece, non c’è stato nulla da fare: l’impatto con la giovanissima sciatrice gli ha causato la rottura dell’osso del collo.

Sul posto i carabinieri del soccorso pista che dopo aver constatato le buone condizioni di salute della bambina hanno quindi provveduto a portarla fino all’inizio dell’impianto delle Buse dove la piccola, accolta da tutto il personale con grande attenzione e premura per cercare di calmare la sua paura, è scesa fino alla località Molino dove ad attenderla c’era l’ambulanza dell’ospedale di Agordo.


Giunta al pronto soccorso la bambina è stata sottoposta a tutti gli accertamenti clinici del caso che per fortuna non hanno evidenziato traumi, se non leggeri alle ginocchia. E così dopo le cure, la ragazzina è stata dimessa.


E’ molto raro vedere un capriolo in pista. Uno dei casi più famosi è capitato alcuni anni fa all’atleta ampezzano Kristian Ghedina. Durante una gara di Coppa del mondo di sci, infatti, la discesa di Ghedina è stata accompagnata fuori pista, per alcuni metri, da quella di un capriolo. Quella volta l’atleta bellunese non è arrivato primo, ma la notizia della sua discesa con il capriolo lo ha reso forse ancor più famoso del vincitore.

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