Carta d’identità, scatta la rivoluzione elettronica

Da lunedì 22 saranno emesse solo le tessere con foto e impronte digitali Dall’appuntamento in municipio passeranno sei giorni per ricevere il documento

FELTRE. È capitato che le persone si siano accorte il giorno prima di partire per le ferie di avere la carta d'identità scaduta e che siano andate in Comune anche di sabato e di domenica, riuscendo a risolvere la situazione in extremis. Adesso non sarà più possibile, perché il vecchio documento cartaceo va in pensione e da lunedì 22 verranno rilasciate solo carte d'identità elettroniche di ultima generazione, ulteriormente innovate dal punto di vista tecnologico rispetto a quelle emesse sperimentalmente fino a luglio.

Con la nuova procedura, chi rilascia la carta d'identità non è più il Comune, che invia a Roma i dati forniti dal cittadino e poi è il Ministero a inviare a casa dell'interessato il documento. «Il motivo per cui è importante che le persone lo sappiano è che passano sei giorni dall'appuntamento in municipio all'avere a casa la carta d'identità elettronica», sottolinea il sindaco Paolo Perenzin. «La preghiera è quella di verificare la data di scadenza della vecchia carta d'identità, perché da adesso in poi come Comune non possiamo più intervenire. Non si potrà più avere il documento nello stesso giorno», rimarca. «Eravamo pronti per partire già ai primi di agosto, però proprio perché sono periodi di ferie abbiamo cercato di prendere tempo per far passare Ferragosto».

A chiarire cosa cambia rispetto a prima è la responsabile dell'Ufficio anagrafe Meri D'Isep: «Questo nuovo documento diventa l'unico che può essere rilasciato e sostituisce sia la carta cartacea, sia quella elettronica sperimentale emessa dal Comune negli anni scorsi (che restano valide fino alla scadenza). Proprio in quanto ente sperimentatore, l'avvio della nuova procedura parte da noi, che siamo tra i ventisei Comuni nel Veneto a farlo, mentre tutti dovranno adeguarsi entro il 2018», spiega. «È una tessera che ha diverse caratteristiche di sicurezza, sia per la grafia che per il supporto e la stampa, che è a laser e riproduce non solo i dati anagrafici, ma anche la foto in bianco e nero con una definizione molto precisa. Un'altra caratteristica è il microprocessore interno funzionale per la richiesta di identità digitale, che sarà il futuro della pubblica amministrazione perché consentirà al cittadino di avere un canale unico per richiedere servizi».

La presentazione della domanda e l'acquisizione dei dati biometrici (fotografia e impronte digitali) per il successivo rilascio avverranno agli sportelli dell'ufficio anagrafe su appuntamento, prenotando sul sito agendacie.interno.gov.it, telefonando allo 0439 885219 o recandosi all'ufficio anagrafe in piazzetta delle Biade. Le impronte non verranno conservate, ma solo inserite nella carta. È necessaria una foto tessera recente e il documento scaduto. Il costo è di 22 euro.

Raffaele Scottini

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