Caserma Fantuzzi torna l’ipotesi di metterci le scuole

Il sindaco ha discusso del destino di alcuni edifici pubblici con il direttore dell’Agenzia del Demanio Reggi
Di Alessia Forzin

BELLUNO. La caserma Fantuzzi ha un potenziale enorme, e sarebbe un peccato valorizzarne solo una parte. Il sindaco Massaro ne ha parlato qualche giorno fa con il direttore dell'Agenzia nazionale del Demanio, Roberto Reggi.

All'incontro, che ha riunito i sindaci dei Comuni capoluogo, c'era anche il consigliere Ermano De Col, che ha la delega al patrimonio. Alla Fantuzzi si dovrà trasferire la Polizia di Stato, ma «se questa operazione, da un lato, va a sistemare una situazione di criticità per la polizia, dall'altro lato un'ampia parte della caserma rimarrà inutilizzata. E questo è un problema», spiega Massaro.

Il complesso della Fantuzzi è ampio, le idee per occuparlo non mancano e il sindaco le ha messe sul tavolo durante l'incontro con Reggi. Le ipotesi da valutare sono due: creare nella sede della gloriosa Brigata alpina Cadore un polo scolastico che riunisca tutti gli istituti superiori disseminati in città (soluzione preferita da Massaro) o fare in modo che altre forze dell'ordine si trasferiscano alla Fantuzzi.

Soluzioni di cui si parla da anni, ma oggi la situazione è un po' cambiata rispetto al passato: «Il Demanio è molto interessato a una gestione strategica del patrimonio pubblico», precisa Massaro, fiducioso che si possa intavolare una discussione propositiva in materia. «Durante l'incontro con Roberto Reggi abbiamo rafforzato il dialogo instaurato con l'agenzia del Demanio, che è importante perché le partite strategiche all'interno delle città, vista la congiuntura economica, passano per la gestione strategica del patrimonio pubblico».

In questo patrimonio c'è la caserma Fantuzzi. «L'operazione che porterà al trasferimento della polizia di Stato nel complesso non mi piace del tutto, perché lascerà inutilizzata una parte della caserma che un domani non si riuscirà più a valorizzare. Una visione strategica suggerirebbe di fare un'operazione di valorizzazione completa di quel bene». Magari trasferendovi tutte le scuole superiori: «Si otterrebbero diversi risultati: una riduzione dei costi di gestione, scuole più moderne, efficienti, meglio attrezzate, più confortevoli. Il polo si troverebbe a 50 metri dalla stazione degli autobus e dei treni, agevolando dunque anche gli spostamenti degli studenti». Gli edifici che oggi ospitano le scuole, inoltre, «potrebbero essere messi sul mercato, e l'operazione potrebbe favorire anche la sistemazione del bilancio della Provincia». Che deve essere coinvolta, se si vuole avviare un ragionamento di questo tipo, visto che la competenza sulle scuole superiori è di Palazzo Piloni. Ovviamente «si troverebbe una soluzione adeguata per la Polizia», precisa Massaro. E se l'ipotesi del polo scolastico sfumasse, «allora si potrebbe pensare di utilizzare la caserma per portarci più forze dell'ordine. Si potrebbe sperimentare una centrale operativa unica dell'emergenza, in cui ci sarebbe un coordinamento interforze dell'emergenza».

Polizia, carabinieri, la finanza, la polizia locale, per Massaro potrebbero essere riuniti alla Fantuzzi: «Questa ipotesi era emersa anche durante un convegno organizzato dal sindacato della polizia, ne abbiamo parlato con Roger De Menech che si è dato molto da fare a livello romano per portarla avanti. Ci appoggia su questa eventuale soluzione». Ma nell'incontro si è parlato anche delle Gabelli: «All'interno di un ragionamento di sistemazione degli edifici pubblici, deve rientrare anche la ristrutturazione di quell'immobile», conclude Massaro.

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