Casi di risarcimento per malasanità Due grane per l’Usl
FELTRE. È entrato in ospedale, accolto in fase di acuzie in un reparto del dipartimento per intensità di cure, ed avrebbe riportato un aggravamento di salute, di per sé compromessa, a causa di una stenosi (ostruzione) dell'esofago di cui i sanitari non si sarebbero accorti. È questa la tesi dell'avvocato Francesco Fontana che in nome e per conto degli eredi del defunto F.G. ha chiesto una consulenza tecnico-preventiva ai fini di un risarcimento del danno arrecato all'assistito quando era ricoverato in ospedale. La relazione del ctu (consulente tecnico d'ufficio) nominato dal tribunale in gennaio, è dunque finalizzata a dirimere i dubbi circa una presunta malapratica ospedaliera. Secondo il legale di parte lesa, la stenosi esofagea in paziente portatore di Peg (sonda gastrica per garantire l'alimentazione dall'esterno) avrebbe compromesso definitivamente la funzionalità dell'organo (esofago), comportando un marcato aggravamento delle condizioni di salute dell'assistito. Entro tre mesi, il Ctu produrrà la relazione. Altro caso di presunta malapratica ospedaliera è quello che riguarda un altro paziente defunto P.B. il cui erede si è affidato agli avvocati Paolo Bernardinetti e Angelo Porzioli ai fini di un risarcimento danno subito dal congiunto.
Entrambi i ricorsi sono stati inviati al broker assicurativo dell'Usl di Feltre. La General Broker Service ha individuato Luigi Maschio del foro di Treviso in qualità di difensore dell'azienda feltrina. Le cause civili ai fini di una richiesta di risarcimento danni, non si fa mistero dalla dirigenza strategica, sono materia sempre più frequente nel contesto delle aziende sanitarie. Cosa che per quanto riguarda quella feltrina nello specifico, impone scelte di campo per poter operare, ove possibile, delle economie di scala. Con ragionamenti sempre più proiettati all'area vasta. Così, facendo qualche calcolo di convenienza Feltre ha considerato di recente il cambio di broker affidandosi a quello al servizio dell'Usl di Asolo. La copertura di premio lordo sottoscritta dall'Usl 2 che ha valore fino al 31 dicembre 2015 è pari a oltre un milione e 290 mila euro.
Laura Milano
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