Caso di Dengue, paziente ricoverato in Malattie infettive

L’uomo era da poco rientrato da una vacanza in un Paese tropicale Ordinata la disinfestazione contro la zanzare tigre nella zona di residenza in Sinistra Piave

LIMANA

Era rientrato di recente da un soggiorno in un Paese tropicale. Subito ha presentato i sintomi che sono stati inquadrati e diagnosticati come malattia di Dengue, quella indotta dalla zanzara del genere Aedes.

Un paziente che risiede nella zona della Sinistra Piave è ricoverato nel reparto Malattie infettive del San Martino e sta rispondendo bene alle terapie. Piuttosto, il dipartimento di Prevenzione dell’Usl 1 Dolomiti ha dovuto attivare, in via cautelativa, le misure preventive di disinfestazione per la zanzare tigre, possibile vettore della malattia, nella zona di residenza del paziente, allargando la profilassi per la ricerca dell’artropode nel territorio comunale e non solo nell’abitazione e nelle pertinenze del paziente.

«Non vi è alcun allarme», spiega il direttore del dipartimento di prevenzione dell’Usl Dolomiti, Fabio Soppelsa. «L’unità di disinfestazione della nostra azienda è stata attivata, secondo il Piano regionale di sorveglianza integrata e misure di lotta ai vettori, per l’abbattimento rapido delle zanzare adulte e delle larve nella zona di residenza della persona a cui è stata diagnosticata la malattia, in via preventiva e in collaborazione con le autorità comunali».

Parliamo di una malattia infettiva endemica in molti paesi tropicali causata dal virus Dengue. La malattia si trasmette tramite la zanzara del genere Aedes, meglio conosciuta come zanzara tigre. La malattia ha un’incubazione di 3-7 giorni e si manifesta con febbre, cefalea, dolore muscolare e articolare, nausea e vomito, oltre al caratteristico rush cutaneo sulla maggior parte del corpo che si manifesta dopo 3-4 giorni dall’insorgenza della febbre. La specie di zanzara presente in Italia che può essere coinvolta nella trasmissione del virus Dengue è la Aedes albopictus, meglio conosciuta come “zanzara tigre”. La zanzara, nelle zone in cui la malattia è endemica, si infetta pungendo un soggetto in fase viremica, il virus si replica all’interno degli organi della zanzara e viene trasmesso all’uomo al momento della puntura. La longevità della zanzara tigre è stimata intorno a 4 settimane e il tempo di replicazione del virus nella zanzara è di circa 5-7 giorni. Questi dati indicano la rapidità potenziale di sviluppo di una popolazione di zanzare potenzialmente infette.

Sebbene finora non si siano riscontrati focolai autoctoni di Dengue nel nostro Paese, si rimarca dal dipartimento di prevenzione dell’Usl, occorre mantenere elevata l’attenzione, evitando di essere punti dalla zanzara vettore o comunque limitando al massimo la possibilità di contatto con essa. L’azienda sanitaria chiede alla cittadinanza collaborazione ricordando che la prevenzione contro la proliferazione della zanzara comincia proprio dal giardino di casa e quindi per evitare la sua diffusione è indispensabile eliminare tutti ristagni d’acqua nelle aree esterne alle abitazioni. —



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