Cassa Rurale, nel 2015 due milioni di utili

L’istituto ampezzano ha anche aperto un nuovo sportello (a Belluno) ed elargito circa 300mila euro in contributi vari

CORTINA. La Cassa Rurale ed Artigiana di Cortina presenta un bilancio con un utile di oltre 2 milioni.

Nel momento in cui le cronache danno sovente notizia della crisi di varie banche, a Cortina lo storico istituto di credito va invece nettamente controcorrente. La Cassa ampezzana è nel settore bancario come una “mosca bianca”.

«Il 2015», spiega il presidente Alberto Lancedelli, «è stato un anno contrassegnato da profondi cambiamenti nel sistema bancario. La riorganizzazione del Credito Cooperativo italiano e le nuove normative che hanno introdotto il “bail-in”, ossia il prelievo forzoso sui conti correnti che siano superiori ai 100mila euro in caso di dissesto di una banca, hanno focalizzato l'attenzione sulla solidità delle banche stesse. Noi con piacere siamo stati definiti una “mosca bianca”, sia nel campo delle banche di Credito Cooperativo, sia a confronto di gruppi nazionali».

La Cassa, che oggi ha oltre 2.500 soci, unica banca con sede nella provincia di Belluno, con 9 sportelli sul territorio, presenterà ai soci un bilancio 2015 con un bell'attivo. L'assemblea annuale è indetta per venerdì alle 18, al centro congressi Alexander Girardi.

«La gestione della nostra banca», continua Lancedelli, «è da sempre prudente ed oculata e ci consente oggi di affrontare queste nuove sfide con maggiore tranquillità, rispetto a molte altre realtà concorrenti. La solidità patrimoniale è uno dei nostri punti di forza, con oltre 63 milioni di patrimonio. I nostri clienti e soci, oltre che sulla solidità patrimoniale della Cassa, possono contare anche su una banca che si mantiene indipendente. L’utile netto di 2 milioni 158 mila euro serve a preservare la nostra indipendenza».

In controtendenza totale la Cassa rurale nel 2015 ha anche aperto una nuova filiale, a Belluno, dando un segnale di speranza e di prossimità territoriale. Nell'ultima parte dell’assemblea verranno trattati gli argomenti “sociali” dell’attività annuale della banca.

«La Cassa», conclude Lancedelli, «ha erogato lo scorso anno 248.000 euro a favore dei oltre 230 enti ed associazioni culturali e sportive che hanno fatto richiesta del contributo. A questi si aggiungono i 42.000 euro elargiti dal cda a favore delle 50 famiglie con neonati che hanno fatto richiesta del buono “Primorisparmio” e dei 180 studenti meritevoli di scuole medie superiori ed università, che nel 2015 hanno beneficiato del premio di studio. Tra le iniziative anche il contributo per l’iniziativa “La povertà a casa nostra”, organizzata da “Insieme si può” di Belluno e sostenuta dalla Cassa con l’erogazione di un contributo straordinario di 20.000 euro».

Alessandra Segafreddo

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