Cassonetti per l’umido, si parte
Trichiana sperimenta la nuova raccolta. Chi ha il composter potrà fare 20 conferimenti gratuiti
TRICHIANA . La sperimentazione ha preso il via. La scorsa settimana sono stati posizionati i 24 nuovi cassonetti per la raccolta dell’umido. Cassonetti dotati di calotta, in sostituzione dei bidoncini marroni. E da ora gli abitanti di Trichiana dovranno conferire il rifiuto umido con la stessa modalità in vigore per il secco, vale a dire con l’utilizzo della chiavetta magnetica, quella già in possesso degli utenti, che da questo momento effettuerà una doppia rilevazione.
L’introduzione della nuova modalità era stata anticipata nei mesi scorsi sia da Bellunum che dal Comune. Un progetto sperimentale che parte proprio con Trichiana.
«Il lavoro di posizionamento delle nuove campane ha richiesto qualche piccolo cambiamento nelle piazzole ecologiche, che ora si presentano esteticamente più uniformi, in quanto i cassonetti per l’umido hanno la stessa forma (con una minore larghezza ma identica profondità) di quelli già presenti per secco, Vpl e carta», fa presente l’assessore Lara D’Alpaos. «Ovviamente hanno una capienza maggiore rispetto ai bidoncini presenti fino a pochi giorni fa. E l’operazione di svuotamento da parte degli operatori della Bellunum sarà più veloce ed efficiente».
I cassonetti per l’umido sono già operativi e i cittadini possono utilizzarli sin d’ora, «ma il nuovo sistema, con la tariffazione che abbiamo stabilito, entrerà a regime con il primo gennaio 2018», anticipa la D’Alpaos. «Queste settimane di dicembre ci serviranno dunque come periodo di monitoraggio». Il nuovo regolamento sarà approvato entro fine anno in consiglio comunale.
«Chi non utilizza il compostaggio domestico potrà utilizzare in modo illimitato le nuove campane», fa presente l’assessore. «Coloro che invece possiedono il composter potranno fare fino a 20 conferimenti all’anno (per esempio, di rifiuti per cui erano state manifestate difficoltà, come per scarti di pesce, carne, bucce di arance, ossa) senza costi aggiuntivi. Se questo limite verrà sforato, ogni conferimento in più costerà 0,10 euro (10 centesimi)».
L’intenzione dell’amministrazione è comunque continuare a incentivare l’utilizzo del composter, che a Trichiana da molti anni è il principale sistema di smaltimento del rifiuto umido, con ben 1.700 contenitori in comodato in uso alle famiglie.
Allo stesso tempo, per chi non può utilizzare il composter perché non ha spazi verdi o abita in condominio, grazie al nuovo cassonetto con calotta si potrà avere un controllo maggiore e rigoroso sull’utilizzo delle campane stradali dell’umido. «E si potrà anche facilmente verificare se chi dichiara di utilizzare il composter – e come ora continuerà a godere della riduzione sulla tariffa della Tari – non conferisce in modo errato nei cassonetti dell’umido», mette in risalto la D’Alpaos. «Dai controlli effettuati è infatti emerso che, in alcuni casi, qualcosa “non tornava”: il 10% di chi dichiarava di utilizzare il compostaggio domestico in realtà non lo usava. Con il nuovo sistema saranno garantiti maggior controllo e responsabilizzazione». Con il nuovo anno partiranno anche gli incontri con i cittadini, che verrano informati su tutte le novità.
Martina Reolon
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