Cavalcade, 37 Ferrari multate per velocità

I bolidi sono stati immortalati, in un'ora, dagli autovelox fissi sulla tangenziale di Treviso, che scattano dopo il superamento dei 90 km/h

TREVISO. Trentasette Ferrari multate in una sola ora per eccesso di velocità sulla tangenziale di Treviso. I bolidi sono stati immortalati dagli autovelox fissi, che scattano dopo il superamento del limite di velocità dei 90 chilometri orari. Erano dei veri siluri: correvano dai 140 ai 224 chilometri orari. La multa più pesante è stata di 828 euro, più 10 punti di decurtazione della patente, che verrà sospesa dai sei ai dodici mesi, lo deciderà il giudice. Una carovana di Ferrari che ha dato l’impressione agli altri automobilisti di essere piantati a terra.

Le multe sono fioccate in Tangenziale il 25 giugno, destinate a una consistente fetta di vip che stavano partecipando alla “Cavalcade 2016”, l’esclusivo evento che dal 23 giugno ha chiamato a raccolta per alcuni giorni un centinaio tra i migliori clienti del Cavallino rampante per un tour che tocca ogni anno le città più belle d’Italia, e che in questa edizione si concentrava su Venezia e dintorni.

Nel fine settimana del 25 e 26 giugno le Ferrari sono infatti sfrecciate dalle Dolomiti al delta del Po, da Venezia a Jesolo a Mestre fino alle colline del Prosecco, dall’autodromo di Adria nel Rodigino alle ville del Brenta. Una, guidata da un giapponese, ha avuto un incidente a Cortina andando a sbattere contro l’insegna di un ristorante, mentre a Longarone un’altra ha preso fuoco durante il rifornimento.

E sulla tangenziale di Treviso c’è stato il salasso: «Alcuni automobilisti forse erano provenienti dall’estero», dicono i vigili, «credevano che la tangenziale fosse un autodromo». Le multe staccate vanno dai 169 euro con 3 punti decurtati dalla patente ai 531 euro con 6 punti di decurtazione e sospensione della patente da uno a tre mesi. Fino appunto a un superamento del limite di oltre 60 chilometri orari, con una sanzione di 828 euro e 10 punti decurtati. «È stato un raduno certamente da ricordare per coloro a cui verrà notificata l’infrazione», sottolinea la polizia municipale, anche se per il possessore di un bolide di Maranello non sarà certo una spesa onerosa.

Sempre i vigili sottolineano: «I regolamenti di simili eventi prevedono regole e codici di comportamento dove viene specificato come il raduno non sia una corsa fra auto. Ogni partecipante è tenuto al rispetto rigoroso delle leggi». Sempre in tema di tangenziale, ieri si sono registrate code per la presenza dei vigili di Silea che armati di telelaser controllavano la velocità sulla bretella verso la Treviso Mare, anche a seguito dell’incidente mortale di fine giugno in cui ha perso la vita un insegnante.

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