Cavallet: «Ideal, parta subito il piano»

Trichiana. I politici affilano le armi in vista del vertice di martedì a Venezia. Domani al via l’impianto di cogenerazione
Trichiana, 28 aprile 2009. conferenza stampa alla ceramica dolomiteLa sede della Ceramica dove si e' svolta la conferenza dei sindacati
Trichiana, 28 aprile 2009. conferenza stampa alla ceramica dolomiteLa sede della Ceramica dove si e' svolta la conferenza dei sindacati

TRICHIANA. Stanno affilando le armi i politici bellunesi in vista dell’incontro sull’Ideal Standard a Venezia a cui sono stati invitati consiglieri regionali e parlamentari. La situazione si è fatta particolarmente “calda” dopo le proposte presentate dal Friuli Venezia Giulia alla società multinazionale per risparmiare il sito di Orcenico.

Il primo a prendere posizione è il sindaco di Trichiana, Giorgio Cavallet, anche lui tra i protagonisti del vertice veneto. «Voglio capire bene cosa sta succedendo, e soprattutto quanto sia reale e realistica l’offerta del Friuli e quanto sia sostenibile», dice il primo cittadino che parla di un clima di preoccupazione «che aleggia nella Valbelluna per questa situazione, perché non c’è nulla di chiaro. Per questo al tavolo martedì chiederò che si chiuda questa partita in tempi rapidissimi mantenendo il piano originario, perché altrimenti si resta in un limbo dove nessuno fa nulla e dove si corre il rischio molto serio che alla fine di questa partita tutti gli impianti vengano chiusi. E questo non possiamo permetterlo», conclude determinato Cavallet.

A chiedere inoltre che si «ragioni a livello nazionale, senza avviare trattative separate», è il deputato democratico Roger De Menech che auspica che la Regione Friuli Venezia Giulia «possa capire che la partita così non è sostenibile».

Parla, invece, di «inaccettabile concorrenza sleale tra territori» il senatore pidiellino Giovanni Piccoli che assicura la sua presenza martedì al tavolo regionale. «Oggi più che mai si devono ristabilire condizioni di parità tra le due Regioni, la specialità del Friuli non deve essere usata come un’arma. Mi auguro, pertanto, che si faccia chiarezza e che il Pd Veneto si muova per ricucire lo strappo della governatrice Serracchiani».

Dello stesso tenore anche l’appello lanciato dal capogruppo del Pdl a Venezia, Dario Bond, che auspica «un gioco di squadra tra Pd e Pdl, tra Veneto e Friuli, tra il ministro Zanonato e l’intero gruppo Pd. Evitiamo l’ennesima guerra tra poveri», prosegue Bond che invita anche il consigliere Reolon «a premere sul ministro perché la Regione Friuli ripristini le corrette relazioni tra le parti sociali, come è stato fino a qualche settimana fa». Da ultimo invita il governatore Luca Zaia a «una maggiore determinazione, perché sia il primo a metterci la faccia al pari di quanto fatto dalla Serracchiani, altrimenti partiamo svantaggiati».

Intanto, domani sarà messo in funzione l’impianto di cogenerazione dell’Ideal Standard di Trichiana. L’impianto, già installato alla fine di luglio, dopo aver ottenuto le autorizzazioni, permetterà allo stabilimento un risparmio energetico per abbattere i costi di produzione e a rendere più competitivo il prodotto.

Paola Dall’Anese

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