C’è anche Sappada al top della lista dei borghi più belli

È la zona vecchia del paese a primeggiare a livello nazionale. Il sindaco Piller Hoffer: «Un altro importante traguardo»
SAPPADA. Nel pieno della guerra (pacifica, ben s’intende...) tra il Veneto ed il Friuli, ecco che Sappada contende a Venzone i primi piazzamenti nella classifica dei borghi più belli d’Italia, che il Governo ha voluto valorizzare. Ha ragione, dunque, Renzo Minella, che non è solo il presidente degli impiantisti a fune, ma anche dirigente di “Dmo Dolomiti” quando sostiene che Plodn è il Comune bellunese più caratterizzato turisticamente. Minella conclude che per questo motivo deve restare in provincia; ma ai piedi del Peralba si obietta che né Belluno né Venezia si meritano tanto, perché i sappadini sono stati costretti ad arrangiarsi. Sta di fatto che il sindaco Manuel Piller Hoffer legittimamente palesa tutta la sua soddisfazione perché «un altro importante traguardo è stato raggiunto dalla “nostra piccola comunità: Sappada vecchia è tra i borghi più belli d’Italia» . Attenzione, il riconoscimento a livello nazionale non ha soltanto motivazioni estetiche, viene assegnato ai borghi con rilevanza storica e culturale e anche ambientale. Vale dunque la pena di ricordare che 8 delle 15 borgate di Sappada (Mühlbach, Cottern, Hoffe, Fontana, Kratten, Soravia, Ecche e Puiche) costituiscono la cosiddetta “Sappada vecchia”.


Passeggiando lungo la strada è possibile ammirare le antiche e tipiche case (blockhaus) che d’estate si trasformano in un palcoscenico di balconi fioriti.


Ci sono stalle in legno costruite col sistema dell’incastro delle travi detto blockbau. La stessa borgata borgata di Cima Sappada presenta numerosi rustici in legno risalenti al XIX secolo. Il confronto con Venzone, se vogliamo dirla tutta, non è facile. Ma, giustamente, il sindaco si dice orgoglioso comunque di questo risultato. «Sono orgoglioso», ha scritto in un post, «in primis di aver seguito pochi anni fa, come Amministrazione, il progetto di riqualificazione del borgo storico, poiché viene nuovamente premiato il lavoro e l’impegno, fatto rispettando la tradizione architettonica e culturale della nostra Sappada-Plodn».


Siccome l’appetito vien mangiando, i sappadini non si accontentato della nuova qualificazione. Hanno cercato ed ottenuto un ulteriore premio alla località, il massimo punteggio come “Comune fiorito”, «che certifica», sottolinea Piller Hoffer, «la straordinaria capacità dei concittadini di arricchire le borgate con esplosioni di colori ed eleganti composizioni».


E siccome non c’è due senza tre, ecco un altro traguardo.


«Dopo la “bandiera arancione”, abbiamo ottenuto anche la “bandiera gialla” per il turismo itinerante, dedicata agli amanti del tempo libero, della vacanza in libertà e del mondo del camper».


E non solo: per quanto riguarda l’aspetto religioso e culturale – fa presente ancora il sindaco – Sappada-Plodn è stata inserita all’interno del “Cammino delle Pievi’, un percorso attraverso un territorio a forte individualità geografica e storica che tocca le Pievi storiche, luoghi di silenzio e riflessione spirituale. Cammino inserito nell’atlante dei Cammini d’Italia, rete di mobilità slow per dotare il Paese di una vera e propria infrastruttura intermodale di vie verdi.


Francesco Dal Mas


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