C’è Ecare, in regalo tablet e smartwatch a 50 anziani soli
BELLUNO
Smartwatch e tablet a 50 over 65 residenti a Belluno, soli e in condizioni di disagio per consentire loro di tenersi costantemente in contatto con i servizi sociali, ma anche con i vicini di quartiere.
È pronto a partire il progetto denominato “Ecare”, che Sersa ha portato avanti insieme ad altri partner e per il quale disporrà di 200 mila euro. Si tratta di un programma che rientra nell’ambito del progetto europeo Interreg Italia-Austria, dell’importo di 800 mila euro e che vede tra gli altri partner l’Isrra di Treviso, la casa di riposo Umberto I di Pordenone e il comune di Klagenfurt con la sua università.
Il progetto ha come obiettivo quello di introdurre, in determinate frazioni, una nuova modalità di socializzazione e di sviluppo “dinamico” della solidarietà, così da creare meccanismi virtuosi nel territorio, anche grazie all’interazione e alla valorizzazione del volontariato. Particolare attenzione sarà posta ai volontari, che verranno formati per essere a loro volta formatori. L’obiettivo è la creazione di un welfare comunitario, dove vicini di casa o residenti in uno stesso condominio possono comunicare tra loro creando una rete di relazioni utile anche solo per una passeggiata insieme o per andare a fare la spesa.
I 50 anziani, sperimentatori di questo progetto che si concluderà nel luglio 2020, saranno scelti tramite un questionario che sarà distribuito in occasione del “Festival del buon invecchiamento” che si svolgerà tra venerdì e sabato a Belluno.
Il piano prevede tra le sue azioni un incontro tra le varie aree e le persone a rischio, durante il quale gli utenti si conoscono e iniziano uno scambio di relazioni. A queste persone, dopo alcune lezioni di formazione, verrà offerta una piattaforma digitale che permetterà loro di rimanere sempre collegati con la realtà circostante. «Saranno consegnati», precisa Paolo Santesso, amministratore unico di Sersa, «un tablet per la videoconnessione e uno smartwatch. L’obiettivo è ridurre la solitudine, e migliorare la qualità di vita». —
P.D.A.
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