C'è già il primo sindaco: è Silvia Cestaro a Selva di Cadore
BELLUNO. Sono 16.659 gli elettori bellunesi che dalle 7 di questa mattina e fino alle 23 di questa sera possono recarsi alle urne per scegliere il sindaco di sei comuni. I maschi sono 8.246, le donne 8.413, le sezioni in cui si vota sono 25, sparse appunto in sei paesi.
Affluenza alle 19. Affluenza al 41,94% alle 19, mentre cinque anni fa era al 36,74%. Ecco il dettaglio dei comuni: Alano di Piave al 43,46%, Alpago al 44,77%, Selva di Cadore 51,67%, Sovramonte 36,37%, Val di Zoldo 35,61%; Vigo di Cadore 48,72%.
Silvia Cestaro è sindaco di Selva. Era l'unica candidata quindi aveva come obiettivo quello di raggiungere il 50% più uno dei voti, altrimenti non sarebbe stata eletta. Un risultato raggiunto già con la rilevazione delle 19. Quindi Silvia Cestaro può già festeggiare e indossare la fascia di primo cittadino di Selva di Cadore. Silvia Cestaro è entrata per la prima volta nel consiglio comunale di Selva di Cadore nel 2006 con la lista dell'ex sindaco Dall'Acqua. In quella occasione risultò la più votata tra i candidati consiglieri comunali. Un consenso che le valse la carica di assessore all'urbanistica ed ai lavori pubblici. Cinque anni dopo si ripresentò nuovamente con la lista della maggioranza uscente "Apriamoci al futuro" con la quale fu rieletta ed assunse la carica di vicesindaco con delega anche alla scuola ed alla cultura.
Nata nel 1972 a Treviso, laureata, vive ormai da molti anni a Selva di Cadore dove si è formata la sua famiglia e si è ben integrata nella sua comunità come dimostrano le molte attività nelle quali è impegnata ed il consenso che le hanno dimostrato i suoi concittadini.
Affluenza alle 12. E' buona l'affluenza a mezzogiorno nei due comuni a rischio quorum: il 23,22% a Selva di Cadore e il 20,54% a Alano di Piave. Meno bene va negli altri comuni interessati al voto: Alpago 16,02%; Sovramonte 13,37%; Val di Zoldo 17,69%; Vigo di Cadore 18,86%. Complessivamente nella provincia di Belluno l'affluenza è al 17,29% contro il 10,61% di cinque anni fa (quando però si votava su due giorni).
Il problema quorum. Due sono i Comuni hanno un solo candidato e sono dunque a rischio quorum. Si tratta di Selva di Cadore e di Alano di Piave.
È nel paese del basso Feltrino che il problema dell’astensionismo è stato posto con maggiore forza, nei giorni scorsi, proprio dal sindaco uscente e unico candidato per questa tornata amministrativa, Serenella Bogana. Il sindaco ha avuto parole molto dure contro il movimento del «non voto». «Ci sono stati cinque anni di tempo» ha detto la Bogana, «chi si opponeva alla nostra lista ha avuto tutto il tempo per farne una per conto proprio».
Alle urne deve andare la metà dei 2.648 che hanno diritto di voto, ma occorre tenere conto dei 628 alanesi iscritti all’Aire, che vivono all’estero.
Situazione simile a Selva di Cadore, dove gli aventi diritto di voto sono 478, la metà deve andare a votare per evitare il rischio del commissariamento (almeno per un anno, fino alla prossima tornata elettorale). Il candidato è una donna, Silvia Cestaro, che conosce bene la macchina amministrativa del Comune, vista la sua esperienza prima da assessore e poi da vice sindaco.
I due comuni unificati. E’ la prima volta per i Comuni Val di Zoldo e di Alpago, nati dalle fusioni di cinque comuni, due nello Zoldano e tre nella conca alpagota.
Nel Comune Val di Zoldo vanno alle urne in 4.030, in cinque seggi dislocati nei due ex comuni separati, Zoldo Alto e Forno. Nel Comune Alpago ci sono 6.233 elettori che hanno a disposizione 9 sezioni, divise tra Farra, Puos e Pieve.
A Zoldo si confrontano i due ex sindaci Camillo De Pellegrin e Roberto Molin Pradel, uniti per fondere i Comuni, divisi poi nella campagna elettorale.
Gli altri. A Vigo di Cadore, che conta 1.410 elettori, si sono presentate ben tre liste, con una curiosità unica in Italia: hanno tutti e tre la stessa prima parte del cognome, Da Rin. Poi ci sono due Bettina e un Salagona. Il sindaco uscente è Mauro Da Rin Bettina a cui si oppongono Ruggero Da Rin Bettina e Fiorenzo Da Rin Salagona.
Infine Sovramonte. Qui il rischio del quorum è stato sventato dalla seconda lista, «civetta», con candidato sindaco Eliana Zannini, che si confronta con il sindaco uscente Federico Dalla Torre. Gli elettori sono 1.816, ma molti sono iscritti Aire.
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