Cede il tetto dell'azienda: operaio cade da sei metri

Un 48enne di Taibon, dipendente di una ditta edile, è piombato nel magazzino della Fristeel. È in gravi condizioni a Treviso

SAN GREGORIO

Cede il tetto della fabbrica e l’uomo piomba nel magazzino dell’azienda vicina alla sua: un operaio di 48 anni di Taibon è caduto dall’altezza di sei metri. È gravissimo, in prognosi riservata, ricoverato all’ospedale Ca’ Foncello di Treviso dove è stato trasferito d’urgenza, in elicottero.

L’infortunio sul lavoro è avvenuto intorno alle 14,30 di ieri e ha visto teatro inconsapevole la Fristeel di Paderno: a rimanere coinvolto è stato infatti il dipendente di una ditta, la ditta edile Marco Bortoluzzi, che occupa una porzione del capannone in affitto adiacente alla Fristeel.

M.G., residente a Taibon Agordino, operaio specializzato della azienda edile, stava probabilmente sistemando la copertura che in questi giorni è stata mossa dal vento. Non si sa per quale motivo il dipendente si è spinto fino all’area del tetto che copre la parte di capannone della Fristeel: è salito su una zona che non è calpestabile, senza seguire un percorso vita (in sicurezza) indotto solo da una scala situata nell’azienda di forniture di attrezzature per alberghi e simili.

All’operaio è mancato dunque il terreno sotto i piedi all’improvviso: è piombato a terra da sei metri di altezza a causa di un cedimento inaspettato di quella copertura. Una caduta incredibile finita nel magazzino della Fristeel di via Cal Longa 45, che gli ha procurato traumi toracico e cranico.

La prognosi è considerata riservata dai medici, per la gravità dei traumi e la dinamica dell’infortunio.

I primi soccorsi sono stati portati proprio dai dipendenti della Fristeel che hanno sentito il botto e sono andati a vedere quel che succedeva nel magazzino: l’operaio fortunatamente è sempre stato cosciente, ma ha accusato un grave politrauma.

Sul posto sono stati chiamati a intervenire, oltre ai sanitari con l’elicottero, sia lo Spisal e i carabinieri con la pattuglia della stazione di Mel.

La dinamica dell’incidente è in fase di ricostruzione, anche con l’ausilio di una serie di testimonianze raccolte fra la manodopera dell’azienda di Paderno.

Non parla volentieri di quanto accaduto, il titolare della Fristeel: «Non so nulla perché sono via» dice in un primo momento. Poi aggiunge che l’operaio stava lavorando «per una ditta esterna ma io non ho dato lavori da fare al tetto, quindi non so che cosa stessero facendo» in quel momento.

Una domanda quella su che cosa avesse spinto il 48enne in una parte di capannone dell’azienda vicina alla sua, alla quale gli accertamenti degli inquirenti daranno una risposta.

Lo stesso agordino 48enne potrà dire una volta migliorate le condizioni, i motivi per cui era salito sul tetto. —


 

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