Cengia Gabriella, la ferrata è di nuovo agibile

Intervento a tempo di record delle guide alpine dopo una frana forse causata dal vento

AURONZO. È stata ripristinata a tempo di record, grazie all’intervento delle guide alpine di Auronzo, la via ferrata Cengia Gabriella, una delle più frequentate dell’alta val Giralba, interessata nei giorni scorsi da un’ondata di maltempo che ha coinvolto un’ampia area in quota compresa tra le Tre Cime e Misurina. I primi a segnalare un distacco di materiale dalla parete di roccia appartenente al monte Giralba di Sotto erano stati alcuni turisti polacchi, un gruppo composto da quattro persone che, impossibilitato a proseguire il cammino per l’improvvisa mancanza di ancoraggi, aveva immediatamente chiesto aiuto al vicino rifugio Carducci.

«I turisti polacchi rimasti bloccati lungo la Cengia Gabriella erano quattro, la segnalazione è arrivata quando era già buio», racconta il gestore del Carducci, Bepi Monti, il primo ad intervenire sul posto, «alle cinque del mattino sono partito accompagnato da una ragazza tedesca che lavora in rifugio. Abbiamo portato una lunga corda che, una volta fissata alla parete ai due estremi, ha permesso ai polacchi di completare la ferrata e recuperare la via».

Stando alle primissime valutazioni effettuate dallo stesso Bepi Monti, non nuovo ad interventi di questo tipo tra le montagne della val Giralba, il distacco potrebbe essere stato causato da una fortissima ondata di vento più che dalle insistenti piogge. «Sarebbe una novità, non certo positiva», aggiunge Monti, «mai in passato infatti il vento era stato in grado di staccare gli ancoraggi di una ferrata». L’intervento tempestivo delle guide alpine di Auronzo, su segnalazione dello stesso Monti, ha permesso di ripristinare in tempi record la ferrata Cengia Gabriella. (dierre)

 

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