Centinaia di alpini in esercitazione al Falzarego
CORTINA. Le Dolomiti ampezzane hanno fatto da scenario all’esercitazione “Falzarego 2013”, che ha visto ieri centinaia di alpini in azione.
La capacità di saper affrontare la montagna, da sempre peculiarità delle truppe alpine, è un traguardo fondamentale nel percorso formativo di ogni alpino, che in parete, oltre ad acquisire dimestichezza e familiarità con l’ambiente naturale più selettivo e difficile al mondo, impara a vincere le proprie paure e ad avere fiducia in sé stesso e nei compagni.
In questo contesto si inserisce l’esercitazione “Falzarego” svoltasi ieri mattinata tra le Torri del Falzarego ed il Col de Bos, la più grande e completa esercitazione in montagna della forza armata e momento di verifica dell’addestramento svolto nei mesi precedenti dai reparti alpini. La manifestazione, diventata quest’anno internazionale, con la presenza in parete di cordate francesi, libanesi, slovene e spagnole, e interforze, con rocciatori appartenenti alla marina militare ed ai carabinieri è ormai un appuntamento fisso, capace di richiamare sempre un nutrito numero di pubblico, appassionati o semplici curiosi, nonché molti osservatori stranieri. Sseppur simile nel programma alle edizioni precedenti, è in realtà sempre nuova e diversa, cambiando le condizioni ambientali ed essendo sempre nuovi i protagonisti che la animano.
Gli alpini ce l’hanno messa tutta per non deludere i propri ospiti, realizzando uno spettacolo unico e suggestivo; le condizioni meteorologiche sono state dalla loro parte, consentendo il regolare sviluppo delle attività ed il resto lo ha fatto lo splendido scenario naturale, capace già da solo di affascinare anche il visitatore più esigente.
Tutto perfetto insomma: le cordate sono risalite senza intoppi lungo le diverse vie alpinistiche e ferrate, dando prova di competenza ed affiatamento, gli elicotteristi dell’esercito hanno sapientemente vivacizzato e reso emozionanti le diverse azioni, mentre la simulazione di un episodio di combattimento, ad opera del 2° reggimento alpini e dei ranger degli alpini paracadutisti, ha impressionato per capacità e dinamismo, lasciando tutti a bocca aperta.
Lunghi applausi hanno sottolineato l’apprezzamento del pubblico durante le diverse esibizioni, mentre in tribuna un soddisfatto capo di stato maggiore della Difesa, ammiraglio Luigi Binelli Mantelli, commentava le singole fasi dell’esercitazione con il capo di stato maggiore dell’esercito, generale Claudio Graziano, ed il comandante delle truppe alpine, Generale Alberto Primicerj. Presente anche il neo presidente dell’Ana, Sebastiano Favaro.
Una giornata che ha nuovamente evidenziato come la costante frequentazione della montagna porti gli alpini ad amarla e a rispettarla, incrementando la loro preparazione tecnica, fisica e morale di professionisti giornalmente chiamati ad operare in Italia come nei vari teatri operativi. L’appuntamento con le truppe alpine è per il 2014 sempre in Falzarego. (a.s.)
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