Cento posti da infermiere nel nuovo corso di laurea a Feltre
La direttrice Carraro: «Una risposta concreta, a Feltre siamo già al completo»
FELTRE. Feltre va incontro all’aumento della richiesta di infermieri, non solo in ospedale ma anche nelle case di riposo. Salgono da 80 a 100 i posti per il corso di laurea in infermieristica, storicamente attivo in città come sede distaccata dell’università di Padova e pronto a partire con il nuovo anno accademico che sta per cominciare.
La richiesta di ampliare il numero è arrivata quest’anno, considerata la grande necessità di infermieri. L’università di Padova ha acconsentito all’incremento fino a cento, subordinato però all’individuazione di una sede per le lezioni che potesse accogliere un numero maggiore di studenti.
L’Ulss Dolomiti si è quindi attivata per cercare un luogo adatto, che è stato trovato grazie alla Diocesi, che ha messo a disposizione gli spazi dell’ex seminario vescovile. È stata presa quindi in affitto un’aula al primo piano, con i relativi locali annessi, per lo svolgimento delle lezioni e l’organizzazione di convegni. Si aggiunge alla sede già operativa a Borgo Ruga nel campus Tina Merlin, dove continueranno i corsi degli altri anni accademici e dei tecnici della prevenzione.
«È una risposta concreta alla carenza di infermieri, sia in Usl che nei Centri di servizio», commenta il direttore generale dell’Usl 1 Dolomiti Maria Grazia Carraro. «Ci servivano spazi per accogliere e gestire 20 posti in più autorizzati per la sede di Feltre. Il Vescovado, che ringrazio, si è dimostrato subito disponibile, permettendo di concretizzare questa opportunità per i giovani del territorio e di dare una risposta ai fabbisogni delle strutture sanitarie».
Alla chiusura delle pre-iscrizioni la scorsa settimana, la sede di Feltre è riuscita a coprire i posti a disposizione come prima scelta ed è risultata la sede più gettonata fra quelle dell’università di Padova con 100 posti disponibili. Questo garantirà la copertura dei posti e conferma l’attrattività della sede feltrina con le esperienze formative offerte e i percorsi proposti per la costruzione della propria carriera.
Il prossimo passo sarà il 15 settembre, quando le aspiranti matricole saranno impegnate nel test di ammissione.
«Completato il percorso formativo, questi giovani potranno trovare subito occupazione in Ulss o nelle case di riposo», sottolinea il direttore generale Maria Grazia Carraro.
«È una grande soddisfazione essere stati scelti “come prima sede di preferenza” da molti studenti, frutto anche dell’impegno messo in campo dagli infermieri stessi dell’azienda, che hanno cercato di trasmettere ai giovani cosa significhi “essere infermiere”», commenta.
«Ai candidati un caloroso in bocca al lupo per la prova di selezione. La nostra sede si caratterizza per un elevato gradimento rilevato dai questionari dell’università. Gli studenti troveranno, inoltre, un gruppo esperto di docenti e tutor che li accompagnerà nel percorso formativo insegnando loro, oltre alle competenze tecniche, il “mestiere”, uno dei mestieri più belli al mondo: perché siamo persone che lavorano per le altre persone».
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