Centrali elettriche, da Enel 402 mila euro al Comune

Ponte. Approvata in consiglio la nuova bozza di convenzione che disciplina il versamento del conguaglio a saldo relativo all’Ici/imu degli impianti
Di Martina Reolon
paolo vendramini
paolo vendramini

PONTE NELLE ALPI. Una battaglia iniziata nell’ormai lontano 2011 che il Comune ha finalmente vinto.

Con la deliberazione portata mercoledì in consiglio, l’Amministrazione di Ponte nelle Alpi ha infatti approvato la nuova bozza di convenzione con cui viene disciplinata la modalità di versamento da parte dell’Enel al Consorzio Bim Piave, delegato dai Comuni interessati, del conguaglio a saldo relativo all’Ici/Imu dovuta per le centrali site nel territorio bellunese, con riferimento al periodo 2005-2013. In sostanza, dall’accordo tra il Bim Piave ed Enel Produzione Spa, il Comune di Ponte nelle Alpi incasserà l’Ici/Imu arretrata per gli anni dal 2005 al 2013 per un importo di quasi 402 mila euro (nelle specifico, 401.865).

«La battaglia era cominciata quattro anni fa», ricorda il sindaco Paolo Vendramini, «quando il Consorzio Bim Piave si fece promotore dell’accordo in questione con Enel Produzione Spa, titolare della maggior parte degli impianti idroelettrici della provincia di Belluno, per la riscossione di quanto dovuto per l’Ici. Per quanto riguarda Ponte nelle Alpi, il nostro territorio è attraversato dal canale della Val Cellina ed è proprio in relazione a questo attraversamento che arriveremo ad incassare una cifra che, specie di questi tempi, non nego ci farà molto comodo».

Dopo quattro anni si è giunti alla determinazione delle rendite catastali di tali impianti e quindi anche dell’importo definitivo di quanto dovuto di Ici/Imu dal 2005 al 2013. «Questo porterà, come ho detto, una boccata d’ossigeno nelle casse dei Comuni interessati dall’accordo», aggiunge Vendramini. «A Ponte, su un totale di oltre 400 mila euro, 320 mila verranno utilizzati subito per spese di investimento riguardanti la manutenzione del territorio e l’arredo urbano, la manutenzione degli stabili comunali, la scuola e il sociale. Ma utilizzeremo questi fondi anche per il rifacimento di alcune pertinenze che, da tempo, richiedono un intervento: si pensi alla cartellonistica o ad alcuni lavori nelle vie pontalpine. Nulla di trascendetale, ma una serie di interventi di cui avevamo certamente bisogno».

I rimanenti 80 mila verranno invece utilizzati nel bilancio 2016, con modalità che verranno stabilite successivamente. «Finalmente la lotta portata avanti in questi anni ha avuto il riconoscimento che ci aspettavamo avesse», chiosa il primo cittadino, «a tutto vantaggio del nostro ente che potrà così finalizzare qualche suo progetto. Si tratta di risorse che, in un periodo di difficoltà per le amministrazioni comunali, rappresentano davvero un aiuto di non poco conto, soldi che dovremo sfruttare celermente e bene».

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