Centralina di Gosaldo, revocato il sequestro I beni restituiti per un vizio procedurale

GOSALDO. Il personale della Guardia di finanza di Belluno ha avviato ieri mattina le procedure per il dissequestro dei beni inzialmente “congelati” ai quattro soci della società Gosalda Spa, che nel...

GOSALDO. Il personale della Guardia di finanza di Belluno ha avviato ieri mattina le procedure per il dissequestro dei beni inzialmente “congelati” ai quattro soci della società Gosalda Spa, che nel 2011 aveva venduto a un imprenditore bergamasco le loro quote e, con esse, anche la concessione regionale per la realizzazione della centralina idroelettrica sul torrente Gosalda eludendo il Fisco per quasi 2 milioni di euro tra Ires/Irap e Iva. Proprio la vendita della concessione aveva fatto scattare, lo scorso 2 maggio, il blitz delle Fiamme Gialle, che avevano provveduto al sequestro preventivo di beni mobili e immobili (tra conti correnti, quote azionarie e sei abitazioni) per un totale di 2 milioni 370 mila euro. Dispositivo annullato dal Tribunale del riesame, che non si è espresso nel merito del provvedimento emesso dal Gip, ma ha disposto il dissequestro per una mera questione di natura procedurale. (ma.ce.)

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