Centri benessere, acquedotti, scuole

Variegata la tipologia e i costi delle iniziative che gli enti hanno presentato per ricevere le risorse

BELLUNO. Sono trentasei i progetti che hanno ottenuto il finanziamento di più di 122 milioni di euro del Fondo comuni confinanti. Progetti che riguardano ogni aspetto del vivere in montagna: si va infatti dalla realizzazione di un acquedotto nel comune di Lamon (il cui costo complessivo è di 5 milioni di euro e per il quale il Fcc ha stanziato 3 milioni), al centro wellnes pubblico con piscina, centro benessere, sauna e beauty spa e bistro del comune di Livinallongo. Un’opera la cui spesa totale è di 6 milioni di euro, che ha ottenuto un finanziamento di 5.340.000 euro. Un altro centro benessere pubblico sarà realizzato, almeno nelle intenzioni, a Falcade (valore 5.618.000 euro, finanziati 5 milioni).

Ma i soldi dei comuni confinanti andranno anche a sostegno di opere che dovrebbero essere a carico di altri enti pubblici, come la Regione o lo Stato o la stessa azienda sanitaria: ci riferiamo all’ampliamento del pronto soccorso di Agordo per cui a fronte di una spesa di 3 milioni, saranno dati all’Usl 2,5 milioni, ma anche al potenziamento della viabilità del Feltrino il cui valore di 27 milioni di euro è solo in piccola parte sostenuto dal Fcc, cioè per una somma di poco superiore agli 8 milioni.

Con le risorse del fondo sarà, sistemato anche l’istituto agrario Della Lucia di Feltre nel quale, secondo il progetto, dovranno rientrare la realizzazione di nuovi servizi formativi per la gestione del mercato del lavoro, nuovi servizi di laboratorio per alcune filiere produttive (finanziati in questo caso completamente i due milioni richiesti).

Molto è stato elaborato anche per il settore turistico: si va da un generico miglioramento dell’offerta turistica in montagna nelle aree di confine del valore di 1.6 milioni, allo sviluppo di un nuovo modello di intervento per garantire i servizi essenziali nelle aree marginali tramite il sostegno dei negozi polifunzionali (valore 4.850.000 euro finanziati invece 2 milioni).

Importante anche il progetto elaborato dalla Provincia per la rilevazione delle targhe e la videosorveglianza fra enti locali e forze dell’ordine del costo di 900 mila euro e il potenziamento dei mezzi in dotazione alle associazioni di volontariato in Agordino per le attività di soccorso (900 mila euro, finanziati 630.000). (p.d.a.)

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