Centri storici e frazioni la minoranza all’attacco

Longarone. “Il quadrifoglio” lamenta la scarsa manutenzione delle scalinate di Igne: «Si trovano in condizioni precarie». Per il Comune saranno sistemate

LONGARONE. La manutenzione della frazione di Igne e dei centri storici al centro del dibattito del consiglio comunale.

Tutto nasce da un’interrogazione del consigliere di minoranza Francesco Croce, capogruppo della nuova compagnie “Il quadrifoglio”.

«Vorremmo porre all’attenzione lo stato in cui versano due scalinate storiche della frazione», ha detto Croce «quella vicino al “murales dei scarpet” e quella vicino al “murales dei Darlin”. Queste si trovano in condizioni precarie e meritevoli di un intervento di riqualificazione. L'erba, spesso alta, cresce rapidamente invadendo gran parte degli scalini e le pietre in diversi punti risultano rotte. Inoltre nei pressi del vicino tombino non sono state risistemate le pietre ed è presente ancora la sabbia. Oltre a ciò le scalinate sono ubicate in prossimità di abitazioni e il loro stato crea malumori in coloro che vi risiedono».

«Parlando di questi problemi», continua Croce «chiedo, con una visione più ampia, se è stata effettuata una mappatura dei beni pubblici, dei nostri centri storici per verificarne lo stato ed, in questo modo, avendo ben chiaro il quadro della situazione, prevedere interventi di riqualificazione di natura ordinaria o straordinaria a seconda delle necessità. Parliamo del nostro patrimonio storico e, come tale, oggi meritevole di conservazione e quindi riqualificazione per poter inoltre essere valorizzato, anche con finalità turistiche, nonché conservato per i residenti del luogo e le generazioni future».

«A breve le scalinate saranno sistemate», risponde il consigliere Alfonso De Cesero «così come il tombino in questione: sono interventi previsti dalla nostra squadra di operai. Purtroppo le piogge di questi mesi non hanno aiutato, per fortuna alcuni cittadini si stanno dando da fare per la loro comunità e stanno sfasciando e ripulendo le zone delle frazioni come volontari. Invitiamo tutti a segnalare, tramite l’apposito modulo reperibile in municipio, tutte le criticità riscontrate per i vari paesi, in modo da aiutarci a fare una mappatura come da lei richiesto, rimane comunque il problema delle proprietà private, spesso frazionate in molti lotti: qui la burocrazia non ci aiuta negli interventi e possiamo fare poco».

Questa tematica è stata anche occasione da parte del sindaco Roberto Padrin per annunciare un cambio di deleghe all'interno della maggioranza: ad occuparsi delle manutenzioni sarà non più Mattia Feltrin ma ci sarà una spartizione tra l’assessore De Biasi e il consigliere De Cesero, quest’ultimo acquisisce anche il referato sul patrimonio boschivo.

Enrico De Col

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