Centro storico, contributi per riqualificare i negozi

Sedici attività tra via Mezzaterra e piazza Santo Stefano riceveranno 25 mila euro Tra i destinatari bar, farmacie, ortofrutta, ristoranti e negozi per la casa
Belluno, 16 aprile 2008. In camera di commercio viene svolta la cerimonia di sottoscrizione dell'accordo fra l'Associazione Strada dei Formaggi delle Dolomiti Bellunesi e la società cooperativa Gruppo ALFA/Crai per promuovere e valorizzare i prodotti tipici caseari della nostra provincia. Dal Pont Andrea presidente cooperativa gruppo ALFA. - Andrea Dal Pont
Belluno, 16 aprile 2008. In camera di commercio viene svolta la cerimonia di sottoscrizione dell'accordo fra l'Associazione Strada dei Formaggi delle Dolomiti Bellunesi e la società cooperativa Gruppo ALFA/Crai per promuovere e valorizzare i prodotti tipici caseari della nostra provincia. Dal Pont Andrea presidente cooperativa gruppo ALFA. - Andrea Dal Pont

BELLUNO. Sedici esercizi commerciali potranno rinnovare i propri locali con i contributi per la rivitalizzazione del centro storico.

Ieri è stata pubblicata la graduatoria del bando pubblico che rientra nel progetto pilota regionale per l’individuazione dei distretti del commercio; 25 mila euro messi a disposizione per questo bando, che segue quello “gemello” conclusosi a dicembre, grazie al quale sono stati distribuiti contributi per 18 mila euro a otto aziende, sempre del centro storico (siti tra via Mezzaterra e piazza del Mercato, tra via Loreto e via Cipro, via Roma e piazza Santo Stefano).

In palio questa volta c’erano contributi da 500 a 2.500 euro per lavori che dovevano essere almeno il doppio dell’importo assegnato. «Si tratta di interventi che porteranno ad ammodernare i locali anche dal punto di vista dell’impiantistica, o comunque a migliorare l’offerta alla clientela», precisa il dirigente comunale Carlo Erranti che ha seguito le pratiche.

Tra le attività che potranno beneficiare di questi contributi ci sono il bar Helvetia di via Mezzaterra, che sistemerà i locali dove si trasferirà a partire dalla fine di maggio: «Resteremo in via Mezzaterra, ma ci trasferiremo di fronte all’ex negozio di Cose belle. I soldi serviranno per sistemare l’entrata del locale», spiega il titolare Pierluigi Volpon.

L’attività ortofrutticola di Andrea Dal Pont allestirà un vetro intorno al banco della frutta secca e nuovi scaffali. «Ho colto la palla al balzo per migliorare il negozio», dice Dal Pont, «perché il commerciante è come un camaleonte che deve cambiare e migliorare la propria immagine».

D’accordo anche il farmacista Gianfranco Venturelli, che ha restaurato la vecchia insegna della farmacia. «L’abbiamo smontata», precisa Venturelli, «sabbiata, verniciata di bianco. Alla fine abbiamo messo un sistema di illuminazione al led che a mio parere crea un effetto che si sposa alla perfezione con l’architettura del palazzo in cui è ubicata».

Lavori interni per la Taverna di Massimo Simionato, che provvederà a cambiare la caldaia, mettendone una a condensazione; all’Utilcasa di via Roma i soldi del bando serviranno per installare nuove luci per migliorare la luminosità del locale. Anche gli ambulanti di piazza del Mercato hanno usufruito dei soldi del bando per sistemare gli ombrelloni. (p.d.a.)

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