Centrosinistra, il giorno delle primarie

Oggi si vota in 29 seggi dalle 8 alle 20 per scegliere il candidato premier. Tutti i volontari con il fiocco bianco per le donne
Di Irene Aliprandi

BELLUNO. Ventinove seggi e quasi 150 volontari. È il giorno della grande sfida per il centrosinistra, che oggi è chiamato a scegliere il candidato premier per le elezioni politiche di primavera. La macchina organizzativa bellunese, impegnata da settimane, ieri ha concluso il processo di avvicinamento con la raccolta di circa duemila adesioni all’albo degli elettori della coalizione, ma si presume che i votanti saranno molti più. Anche oggi, infatti, è possibile iscriversi, direttamente ai seggi, dove ci saranno due file separate: quelle per aderire all’albo “Italia bene comune” e quella per votare.

I seggi saranno aperti dalle 8 alle 20 e subito dopo inizierà lo spoglio. Se nessuno dei cinque candidati raggiungerà la soglia del 50 per cento più uno dei voti, domenica prossima (il 2 dicembre) ci sarà il turno di ballottaggio tra i due candidati più votati. Il regolamento consente l’accesso al secondo turno anche a chi non ha votato oggi, a patto che abbia una giustificazione valida per non essersi già iscritto.

Quelli che sono ormai noti come “I fantastici cinque” sono: Pier Luigi Bersani (segretario nazionale del Pd), Matteo Renzi (sindaco di Firenze, Pd), Nichi Vendola (presidente della Regione Puglia e segretario nazionale di Sel); Laura Puppato (consigliere regionale Pd in Veneto) e Bruno Tabacci (assessore al bilancio a Milano, Api).

Si ricorda che è necessario presentarsi ai seggi muniti di documento di identità e di tessera elettorale e che è previsto un contributo minimo di 2 euro. Ogni elettore dovrà votare nel seggio corrispondente alla propria sezione elettorale, tutte indicate nella tabella che trovate qui a fianco.

È grande la curiosità per i risultati di stasera, ma anche per l’affluenza alle urne, che si annuncia molto elevata. Sarà dura battere il record del 2005, quando un’ampia coalizione di centrosinistra, l’Unione, scelse il candidato Prodi forte di 4,3 milioni di elettori, novemila solo nel bellunese. In provincia l’altro record è quello del 2007 quando fu eletto Veltroni quale primo segretario del Partito democratico, ma vanno anche ricordati i 2.775 elettori bellunesi del Pd che nel 2010 scelsero i candidati alle regionali (Reolon e Vendramini).

Dalla parte delle donne. Oggi è anche la giornata internazionale contro la violenza sulle donne: «È una giornata importante in cui tutti, in tutte le forme possibili, devono ricordare e mandare messaggi per rimarcare che il fenomeno della violenza alle donne non e' piu' ne' un fenomeno privato ne' un’emergenza del momentotanto da essere ormai definito "femminicidio"», dice il segretario comunale del Pd Irma Visalli. «Un fenomeno cha ha radici culturali profonde e che solo in Italia nel 2012 ha prodotto 105 vittime . Il primo impegno mira alla ratifica della convenzione di Istambul. Ecco perché oggi, nei seggi di Belluno i volontari impegnati nelle operazioni di voto porteranno il fiocchetto bianco che simboleggia la lotta alla violenza alle donne, avranno a diposizione dei votanti i volantini che ricorderanno la giornata e potranno dare loro i riferimenti dell'unico centro antiviolenza provinciale, BellunoDonna, che vogliamo continui a vivere e rafforzarsi grazie all'impegno trasversale della politica e delle istituzioni bellunesi».

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