Certottica, quote ancora in vendita

Palazzo Piloni ritenta la via della gara per recuperare risorse per il bilancio

BELLUNO. La Provincia ci riprova. Infatti, è uscito il bando per la cessione della partecipazione della provincia di Belluno nella società Certottica. La società consortile si occupa della certificazione della corrispondenza dei prodotti ottici a norme emanate in sede nazionale e europee, curando anche la formazione continua.

Dopo che qualche mese fa l’operazione aveva avuto esito negativo, l’ente ha deciso di tentare di nuovo la strada della cessione.

La Provincia un anno fa aveva tentato di recuperare risorse tramite la messa in vendita delle quote di Dolomiti Ambiente, la società che gestisce lo smaltimento dei rifiuti e che all’epoca aveva anche delle difficoltà economiche. Ma la decisione aveva sollevato la protesta dei sindaci, inoltre la gara era andata deserta; così palazzo Piloni ha deciso di archiviare l’operazione lasciando questo compito a chi governerà a breve l’ente, cioè gli stessi primi cittadini.

A questo punto la Provincia ha deciso di riprovare a rimpinguare le casse con la messa in vendita delle quote di Certottica: si tratta del 5.01% del capitale sociale il cui prezzo d’asta è stato fissato a 115.286 euro.

Le domande che perverranno saranno aperte il 13 maggio alle 10 in una sala di palazzo Piloni nel corso di una seduta pubblica.

La commissione appositamente costituita, dovrà verificare la correttezza formale delle offerte, verificando la documentazione e poi verificherà anche l’offerta economica.

L’aggiudicazione avverrà tramite asta pubblica come metodo delle offerte segrete in aumento rispetto al prezzo base, mentre saranno escluse le offerte al ribasso.

Resta da vendere anche la quota di partecipazione all’interno di Longarone fiere.

Ma su questo piano di alienazione palazzo Piloni va con i piedi di piombo, visto che ormai è agli sgoccioli l’esistenza dell’ente stesso e quindi preferisce che a prendere determinate scelte sia quella giunta di amministratori locali come impone la legge Delrio. (p.d.a.)

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