Cesana beach rinata dopo Vaia: il 18 si trasforma in Woodstock

Dopo la pedonata un altro evento, musicale, per celebrare la ricostruzione Sbardella: «Dopo la tempesta la gente ha voluto rimettere tutto a posto»



Dopo la tempesta viene sempre il sereno. Lo ha dimostrato Cesana beach, diventato negli anni uno dei luoghi della Sinistra Piave più amati dai giovani, che vi si ritrovano per prendere il sole in riva al Piave e passare del tempo in compagnia all’ombra del chiosco. Cesana beach era stata distrutta dalla tempesta, ma è tornata a splendere.

La Cesana beach run di venerdì sera, manifestazione podistica non competitiva che ha registrato una discreta partecipazione, è stata il propulsore della rinascita: un percorso che verrà ulteriormente rinforzato dalla Cesana beach Woodstock di domenica 18 agosto, un altro evento, questa volta interamente dedicato alla musica, con la partecipazione di band giovanili che si alterneranno sul palco per dare vita alla festa.

La tempesta

A ottobre dell’anno scorso la zona di Cesana, frazione dell’ex Comune di Lentiai, era stata duramente colpita da Vaia: pioggia, detriti e fanghiglia, assieme all’esondazione del Piave, avevano portato via la zona adibita a spiaggia, danneggiando anche il chiosco, simbolo del luogo.

I lavori di ripristino erano iniziati quasi subito, grazie allo sforzo congiunto della Protezione civile di Lentiai e di altri volontari che si erano messi all’opera.

La rinascita

Il percorso di recupero non è stato facile però. «Lo sconforto ci ha assaliti nel momento in cui abbiamo visto come Vaia aveva ridotto la spiaggia», spiega Michele Sbardella, gestore del chiosco di Cesana. «Anni di lavoro erano andati improvvisamente in fumo. Paradossalmente è stato però grazie agli eventi calamitosi di ottobre 2018 che la gente ha ritrovato la forza e soprattutto la volontà di rimettere le cose a posto, compresa Cesana beach: questa è stata, secondo me, la prova di come gli abitanti e tanti giovani sono affezionati al posto».

Il lavoro di ripristino è durato mesi, «ma alla fine ne è valsa la pena», continua Sbardella. «Ringrazio tutti coloro i quali si sono adoperati per rimettere le cose a posto».

Le iniziative

La stagione estiva è iniziata nel migliore dei modi. «Penso non ci sia modo migliore per festeggiare i vent’anni di attività del chiosco, che ricorrono quest’anno, e la sua rinascita», prosegue il gestore, «che con una festa che ci permetta di guardare avanti, sperando che eventi come Vaia non si ripetano mai più nella nostra provincia. Per questo alla nostra “Woodstock”, il 18 agosto, parteciperanno sette gruppi musicali, in quello che considero il momento clou del periodo estivo per l’area. La Cesana beach run, organizzata con lo Sci club Lentiai è stata un assaggio».

Ma nella mente di Sbardella ci sono anche idee per migliorare l’area di Cesana beach: «Dal prossimo anno mi piacerebbe iniziare a realizzare un campetto da calcio. Molti sono infatti i giovani che amano venire al chiosco nel periodo estivo per trascorre del tempo e per questo le attività sportive potrebbero essere apprezzate. Mi piacerebbe inoltre adibire degli ulteriori spazi ad attività teatrali, coinvolgendo i giovani e non solo». —



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