Cesana, limite a 50 km/h da Busche fino a Lentiai

Ora Vello attende l’installazione del semaforo alla fine del ponte sulla diga. «Viabilità mal concepita con troppi incroci pericolosi. Serve la circonvallazione»

LENTIAI. Tutti a 50 all’ora. Occhio alla velocità, se passate con la vostra auto nell’area di Cesana. Il nuovo limite, infatti, viene esteso a tutta l’area che va dal ponte di Busche alla rotatoria che porta alla circonvallazione Bardies-Lentiai. Un’operazione pensata per porre rimedio a una situazione di pericolo costante vissuta da chi vive e chi transita in quella zona. Già in programma, inoltre, il posizionamento di un semaforo pedonale all’imbocco del ponte sul lago di Busche, che arriverà tra la primavera e l’estate prossime.

Tutte misure di sicurezza valide ma, a detta dell’amministrazione, l’unica soluzione definitiva resta l’allungamento della circonvallazione esterna. «Era ora» commenta il sindaco di Lentiai, Armando Vello. «Tutto il tratto di Cesana è stato messo sotto la lente d’ingrandimento da diverso tempo dall’amministrazione comunale, assieme a Veneto Strade e alla polizia locale per abbassare il limite di velocità e finalmente ci siamo riusciti. Sono da sempre contrario alla concezione urbanistica con cui sono state concepite, tra gli anni ’50 e ’60, le vie di comunicazione del paese. Sono stati creati incroci perpendicolari pericolosissimi, con scarsa visibilità, e si è spaccatao in due l’abitato; a questo aggiungiamo che, nonostante i limiti, i velox e le telecamere, c’è sempre qualche incivile che corre come un pazzo ed ecco la situazione in cui ci troviamo. Abbassando a 50 chilometri orari il limite non si risolve il problema definitivamente, ma sto cercando di rimediare a danni fatti in passato con un sistema stradale concepito male e non facilmente modificabile».

«L’unica soluzione», prosegue Vello, «sarebbe la prosecuzione della circonvallazione esterna che oggi costeggia il cimitero e arriva in zona artigianale ma, come più volte spiegato da Veneto Strade, per ora non ci sono i soldi necessari per realizzare un’opera di questa portata. Gli interventi che possiamo realizzare per ora sono l’applicazione di limiti di velocità più restrittivi e il posizionamento di un semaforo pedonale all’imbocco del ponte per Busche. Lo abbiamo già ordinato e verrà consegnato in primavera».

A tenere sotto controllo la velocità degli automobilisti sul tratto di strada interessato dal nuovo limite penserà l’autovelox già installato, che verrà ritarato sui nuovi parametri. «I velox frenano fino a un certo punto il problema, possono essere un deterrente, ma l’incivile lo troviamo sempre», conclude Vello.

L’iniziativa, inoltre, strizza l’occhio alla progettualità della futura pista ciclabile che passerà per la frazione.

Riproduzione riservata © Corriere delle Alpi