Cesiomaggiore: a scuola si taglia sui detersivi

Atti vandalici e incuria costringono il comune a ridimensionare le spese
CESIOMAGGIORE.
Vandalismi e incuria rosicchiano il fondo per la scuola. Che non resterà senza carta igienica o fotocopie, semmai senza pavimenti tirati a cera. Per aggiustare sedie e porte, si taglia sui detergenti.

I vandalismi da parte di ignoti che più volte nel recente passato hanno forzato e danneggiato le porte della scuola, e l'incuria di parecchi studenti che sono riusciti a rompere sedie (fino a sedici in un solo anno), lavabi, attaccapanni e "sfregiare" il pavimento delle aule, hanno messo l'amministrazione nella condizione di intervenire. Quello che era da aggiustare è stato aggiustato, quello che era da cambiare è stato cambiato. Ormai che ci si era avviati con le porte, si è provveduto anche a sostituire tutti i vecchi infissi con quelli nuovi, adeguati alla normativa anti-dispersione di calore e funzionali anche alle attività didattiche. E se gli interventi più consistenti erano già a bilancio, gli "imprevisti" come sedie rotte e quant'altro hanno imposto una razionalizzazione, come ormai si definisce in gergo, ossia il depennamento di alcune voci di spesa superflue, per non far mancare il necessario. Nel capitolo di spesa "superflua" è finita la pulizia di fino, quella che si fa nei salotti buoni, come la cera spalmata con generosità e tirata sui pavimenti di atri e aule con frequenza quasi quotidiana, e i detergenti di ultima generazione per l'igiene di servizi e arredi scolastici.

«Sembra quasi incredibile», spiega l'assessore a cultura e istruzione Michele Balen, «ma queste spese influiscono significativamente sui bilanci scolastici. Così è bastato eliminare la cera, optare su detersivi e prodotti igienici meno griffati ma con gli stessi principi attivi di efficacia, per ridurre le spese e per stornare la differenza sulla riparazione del materiale che, per disattenzione, viene danneggiato».

Ma da qui a dire che si tolgono soldi alla scuola, sottolinea l'assessore Balen, ci passa una bella differenza. «Gli investimenti sulla scuola, quelli che incidono sulla qualità didattica e sul mantenimento delle offerte, non mancano di certo. Ne sono prova il potenziamento del servizio di trasporto, con la sostituzione del vecchio mezzo con uno attrezzato e a norma, l'impegno dell'amministrazione nella difesa delle elementari di Soranzen, l'attivazione della mensa e la creazione di un nuovo laboratorio didattico alle medie».

Dall'inizio della settimana, poi, la ditta incaricata sta posizionando i pannelli solari sul tetto dell'edificio di via Grei.

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