Cgil, al centro il rilancio del lavoro
BELLUNO. Entra nel vivo la fase congressuale della Cgil. Da questa settimana fino al 7 marzo si svolgeranno tutti i congressi delle categorie. Esaurita questa fase il 10 e l’11 marzo in Birreria a Pedavena ci sarà il congresso conclusivo della Camera del lavoro di Beluno che, oltre alla discussione degli atti congressuali votati dalle assemblee di base, eleggerà il nuovo gruppo dirigente e il segretario. L’uscente Ludovico Bellini potrebbe andare verso la riconferma.
Nelle assemblee è stato discusso il documento della Cgil che consta di 11 azioni che spaziano dall'Europa alle pensioni, dalle contrattazioni allo stato sociale e che rappresentano l'ossatura dei prossimi quattro anni di lavoro del sindacato.
Il congresso ha messo al centro il problema del lavoro (lo slogan nazionale è: “Il lavoro decide il futuro”) e siccome la Cgil nazionale e quella del Veneto hanno predisposto un piano per il rilancio dell’occupazione avanzando proposte su tutti i fronti (recupero del territorio, messa in sicurezza, infrastrutture, trasporti), il segretario Bellini ha commissionato al ricercatore Massimiliano Lepratti, presidente dell’associazione Economia e sostenibilità della Lombardia e al dottor Vladimiro Soli, sociologo dell'Ires Veneto, di predisporre uno studio sulla situazione dell’economia bellunese. Il 10 marzo, alle 14.30 ci sarà la presentazione della ricerca dal titolo “Per leggere la realtà non bastano gli occhiali: presente, passato e futuro dell’economia bellunese” a cui seguirà una tavola rotonda con Camera di commercio, Confindustria e i consiglieri regionali. «L’intento è che questo documento sia alla base di un piano territoriale di rilancio», dice Bellini.
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