Chef per una notte sulle tracce di Gesù
Il limanese Alessandro Tison lavora per Olis e a Betlemme ha cucinato per un ministro e il capo della chiesa ortodossa
BELLUNO. Matrimonio di sapori fra la cucina veneta e quella palestinese. Ha avuto ospiti di eccezione lo chef di Limana Alessandro Tison, che si trova a Betlemme per il lancio di un nuovo albergo con ristorante. Tutti i macchinari della cucina sono stati forniti da Olis, azienda bellunese per la quale Tison lavora, e il suo compito è stato quello di insegnare allo staff di “Innova8ion” (questo il nome della struttura) come utilizzarli al meglio.
Lo ha fatto preparando una cena di gala cui hanno partecipato, fra gli altri, il ministro degli Esteri palestinese e la massima autorità religiosa cattolico ortodossa di Betlemme e Gerusalemme. Nel menù ha mescolato prodotti tipici (pesce, ceci) e sapore veneti, proponendo ad esempio una piovra in saor. E per dolce un tiramisù, scomposto (con i vari ingredienti nel piatto, da assemblare o gustare separatamente).
Un’esperienza emozionante per Tison, che dopo aver lasciato la gestione della Trattoria Piave, a Belluno, ha iniziato a lavorare per la Olis. Gira il mondo per insegnare l’utilizzo delle attrezzature nei ristoranti dove vengono installati. Questa settimana è toccato a Betlemme, fra alcuni giorni Tison sarà in Madagascar. «Questo progetto è nato un anno fa», racconta dalla sua stanza nell’albergo di Betlemme, a poche decine di metri dalla Basilica della Natività. Fuori ci sono oltre 40 gradi ma la zona, assicura, è tranquilla. Lo chef ci racconta la sua storia a poche ore dall’evento inaugurale dell’albergo, “The italian night chef”, una cena ricca di ospiti che si è svolta lunedì sera.
Dopo il diploma alla scuola alberghiera di Longarone, da un paio d’anni Alessandro Tison lavora per Olis, trasmettendo le sue conoscenze e portando i sapori veneti nel mondo. Per gli ospiti palestinesi ha preparato un menù con prodotti di mare e di terra, dal polipo al pane conzato della tradizione siciliana fino al carrettino di agnello con patate, zafferano e verdure, un branzino con patate e caponata di verdure e il tiramisù. Un mix di sapori che è risultato vincente e che è stato gradito dagli ospiti. Chissà cosa si inventerà Tison in Madagascar.
(a.f.)
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