Chiappinelli e Crippa le stelle al trentesimo Giro delle Mura

Al via i due azzurri bronzo ai campionati europei di Berlino. Lanciato il progetto per un bellunese alle Paralimpiadi 2020

Due bronzi Europei al Giro delle mura. Tornati dalla rassegna continentale di Berlino con una medaglia al collo nei 10000 metri e nei 3000 siepi, le stelline azzurre Yeman Crippa e Yohanes Chiappinelli illumineranno la gara in notturna di sabato, che tra il giro lungo e l’appassionante staffetta a eliminazione progressiva Running seven laps conta otto azzurri reduci dai Campionati Europei di atletica leggera di due settimane fa. Sono tanti i nomi di spicco per la trentesima edizione della manifestazione che unisce sport e solidarietà con la serata gastronomica di beneficenza “Mura Solidali” in programma venerdì in piazza Isola.



I ricavati della cena saranno devoluti per supportare il progetto “Dolomiti Orizzonte Paralimpico”, voluto da Oscar De Pellegrin, presidente dall’Assi Belluno (Associazione sociale sportiva invalidi), che ha lo scopo di rendere lo sport paralimpico un’opportunità concreta e diffusa nell’intera provincia. Il traguardo da raggiungere è la partecipazione di almeno un atleta bellunese alle Paralimpiadi di Tokyo 2020.

È un compleanno importante per il Giro delle mura. Venerdì torna la Feltre urban trail, giunta alla quarta edizione, per poi vivere la giornata clou sabato con la gara amatori e master alle 18, il Campionato europeo del Vigili del Fuoco alle 19.30, il Miglio dei Comuni alle 21, la staffetta Running seven laps alle 21.30 e il Giro delle mura alle 22. Nel 1988 la prima edizione, quest’anno la trentesima, presentata ieri in sala degli Stemmi con un programma fitto, ricco di adrenalina e passione, in sinergia con i pompieri che sono l’anima della manifestazione. Il comandante dei Vigili del fuoco di Belluno Girolamo Bentivoglio Fiandra ha sottolineato il binomio tra sport e solidarietà. Presenti in sala anche il consigliere regionale della Fidal Giulio Pavei, Luciano Trevisson del Coni provinciale, il deputato Dario Bond e il consigliere regionale Franco Gidoni.

A nome del gruppo di volontari, è stato premiato Denis Zabot. «Il lavoro che sta alle spalle di manifestazioni come questa ma non si vede è tanto», ha evidenziato il presidente del consiglio comunale e consigliere provinciale Alessandro Dalla Gasperina. «La volontà di fare: è questa la forza che ha portato a 30 anni», ha rilanciato il presidente del Giro delle mura Gianpietro Slongo, ricordando anche il momento di conoscenza delle attività svolte dalle forze dell’ordine nella serata di venerdì abbinata all’appuntamento con Sport sotto le stelle.

Ieri è stata presentata la maglietta del Giro con il logo disegnato da Ahmedi Zubeida della scuola elementare Vittorino da Feltre, vincitrice del concorso. Oltre a Yeman Crippa e Yohannes Chiappinelli, in gara nel giro lungo ci saranno Ejob Faniel e Stefano La Rosa. A scaldare il tifo di casa sarà Said Boudalia. Al via, tra gli altri anche Marco Salami, dall’Ungheria Tamas Kovacs e un terzetto africano con i due keniani Kiyaka Dennis Bosire e Philemon Kipchumba, e il ruandese Jean Marie Myasiro. Nella steffetta Sven laps, è tutta feltrina la coppia formata da Alberto Dal Sasso e Arianna D’Alberto, che si confronteranno con atleti della nazionale italiana come Mohad Abdikadar ed Elena Bellò, entrambi reduci dai recenti campionati Europei come Ahmed Abdelwahed e Joao Bussotti. Qui le frecce africane sono il ruandese Pontien Ntawuyirushintege e la keniana Selinah Kangogo. –


 

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