Chicchi grandi come noci su campi e auto: violenta grandinata su Valbelluna e Feltrino

Danni alle colture si registrano a Feltre e Pedavena, e risalendo lungo la destra e sinistra Piave fino a Sedico e Trichiana

FELTRE

Una violenta grandinata nel tardo pomeriggio ha colpito una vasta area che va da Feltre, risale lungo la destra Piave toccando Pedavena, Cesiomaggiore, Santa Giustina e arrivando fino a Sedico. Colpita anche la Sinistra Piave. È bastato un quarto d’ora per causare gravi danni alle colture e alle auto di chi non è riuscito a trovare un riparo. Chicchi grossi come noci, che hanno riacceso l’attenzione su questi fenomeni meteorologici estremi, purtroppo sempre più frequenti. La grandine ha colpito a macchia di leopardo, ma è stato il Feltrino a pagare il prezzo più alto.

La preoccupazione di Coldiretti

Coldiretti, che gestisce anche l’agrimercato, ha subito raccolto le segnalazioni dei propri associati disperati: «Ortaggi e campi coltivati nei comuni di Sedico, Santa Giustina, Cesio, Pedavena sono stati investiti da chicchi grandi come noci», si legge in una nota. «La grandinata ha scosso le coltivazioni della zona: vigneti, orti e campi coltivati a mais, orzo e soia. Una furia durata una quindicina di minuti con un’intensità tipica di un’acquazzone estivo. Disagi per i cittadini e preoccupazione tra gli agricoltori del territorio. Ingenti i danni riportati da gran parte delle colture di mais, mentre le piante di soia sono state annientate.

«Di fronte ai cambiamenti climatici occorre tenere conto dell’andamento bizzarro del meteo», commenta Gabriele Marcolina, presidente Associazione agrimercato Campagna Amica Belluno, «che colpisce le imprese agricole, sconvolgendo i cicli stagionali, in particolare quest’anno di fronte ad un inverno anomalo e una primavera con temperature bollenti».

Fango a Villabruna

Ancora una volta fango e acqua che si riversano nella frazione feltrina. Non c’è stato il disastro che si era verificato nel giugno 2018, ma solo perché la furia degli elementi si è arrestata, ma i danni e i disagi si sono toccati con mano anche ieri. Il fango ha raggiunto la piazza e alcuni hanno dovuto fare di nuovo i conti con scantinati e garage allagati. La questione è datata, di mezzo c’è il terreno di un privato che convoglia l’acqua trasformando le strade di Villabruna in un torrente. L’iter per i lavori che dovrebbero risolvere la questione è in corso, ma intanto, ieri è stata un’altra giornata da dimenticare.

Valbelluna

La precipitazione si è abbattuta su tutta la Val Belluna. In Destra Piave, le zone più colpite sono state quelle di Sedico, Bribano e Santa Giustina, mentre sull’altra sponda del fiume Trichiana, Mel e Lentiai. Per una decina di minuti, tra le 16.25 e le 16.35, pioggia abbondante e grandine di grandi dimensioni. Non risultano chiamate al 115 dei vigili del fuoco, per segnalare allagamenti o danni, al di là di qualche macchina inevitabilmente ammaccata. —

© RIPRODUZIONE RISERVATA
 

Argomenti:grandine

Riproduzione riservata © Corriere delle Alpi