Chiedono la carità con insistenza, il Questore li allontana

BELLUNO. Un truffatore e due accattoni molesti allontanati dalla città. Non potranno tornarci per tre anni, perché il Questore ha emesso un foglio di via obbligatorio. La Polizia nei giorni scorsi ha rafforzato l’attività di controllo del territorio, mirata all’identificazione di soggetti sospetti. Le prime vittime di questa operazione sono due nigeriani, un 23enne residente a Montebelluna e un 30enne residente a Padova.

Entrambi sono stati segnalati alle forze dell’ordine dal direttore di un supermercato, che aveva raccolto le lamentele continue dei suoi clienti. Le persone venivano infatti avvicinate all’uscita dall’attività commerciale dai due extracomunitari, che chiedevano qualche spicciolo con fare molto insistente, quasi vessatorio. I clienti, pur di liberarsi dei due, elargivano un’offerta. Il direttore del supermercato, dopo l’ennesima lamentela, ha chiamato il 113. Gli agenti hanno identificato i due accattoni, e il Questore ha emesso nei loro confronti un foglio di via obbligatorio con divieto di ritorno in città per i prossimi tre anni.

Stessa sorte toccata ad un truffatore italiano, un 26enne residente in provincia di Brescia. Il giovane era andato a casa di un anziano, si era spacciato per un incaricato dell’Ater e aveva eseguito alcuni lavori di manutenzione sull’impianto del gas metano. L’Ater però non aveva mai commissionato quell’intervento.

A segnalare il 26enne alla Polizia ci ha pensato un’altra coppia di anziani, che ha rischiato di subire la stessa truffa. Insospettiti, hanno chiamato in Questura, la Volante ha identificato il giovane e lo ha denunciato per truffa in stato di libertà. Nei suoi confronti è stato anche emesso un foglio di via che lo terrà lontano da Belluno per tre anni. (a.f.)