Chiodi sulla gran fondo CampagnoloStrade chiuse sì o no?

Vandalismi contro la Gran fondo Campagnolo
Dal prossimo anno la gara cambierà tracciato
La partenza della Campagnolo
La partenza della Campagnolo
FELTRE. Il lituano Raimondas Rumsas e la marchigiana Monia Gallucci si sono aggiudicati per la terza edizione consecutiva la gran fondo Campagnolo. Ma quest'edizione della classica ciclistica feltrina passerà alle cronache soprattutto per l'atto di vandalismo messo a segno da ignoti a Castello Tesino, dove sono stati sparsi chiodi sul percorso della gara e manomessi i cartelli stradali.


Un gesto, condannato anche dall'amministrazione di Castello Tesino, seguito a mesi di polemiche sulle chiusure stradali legate al passaggio della gara.


E la vicenda riporta d'attualità un problema già emerso non solo con la gran fondo Campagnolo ma anche con la maratona dles Dolomites e altre grandi manifestazioni sportive sulle strade delle Dolomiti: i disagi provocati dalle interruzioni del traffico sono giustificati dalle ricadute promozionali e turistiche degli eventi sportivi? Le chiusure dei passi dolomitici sono un male necessario di fronte all'arrivo di migliaia di sportivi e ai passaggi in televisione oppure i problemi sono maggiori dei vantaggi?


Dite la vostra opinione partecipando al dibattito online

Riproduzione riservata © Corriere delle Alpi