Chirurgia della mano per potenziare ortopedia ad Agordo

AGORDO. «L’attività di ortopedia è in aumento e per Agordo puntiamo sulla chirurgia della mano». L’Usl Dolomiti esprime la propria soddisfazione per come e quanto sta lavorando l’ortopedia dell’ospeda...
AGORDO. «L’attività di ortopedia è in aumento e per Agordo puntiamo sulla chirurgia della mano». L’Usl Dolomiti esprime la propria soddisfazione per come e quanto sta lavorando l’ortopedia dell’ospedale di Agordo. «A sei mesi dall’entrata in servizio del nuovo direttore Federico Botto», dice la direzione generale, «i dati di attività mostrano un significativo incremento delle prestazioni e degli interventi effettuati all’ortopedia di Agordo. In solo sei mesi, dal 18 aprile 2017 al 31 ottobre 2017, nell’unità operativa sono stati effettuati 92 interventi di protesi di cui 62 di ginocchio e 30 di anca, a fronte di 14 interventi di protesi effettuati nel corrispondente periodo del 2016. Le ricostruzioni dei legamenti sono state oltre 40, rispetto ad un’unica operazione effettuata nello stesso periodo del 2016. Le artroscopie hanno già superato le 100 prestazioni mentre nel 2016, pari periodo, ne erano state fatte circa 80. In linea le prestazioni non programmabili, come la traumatologia, con le operazioni collegate alle fratture».


Vero è che dall’aprile 2016 all’ottobre 2016 l’ortopedia di Agordo era rimasta priva di un primario giacché, proprio ad inizio aprile 2016, Alberto Scorrano era andato in aspettativa. Passaggio che era stato il preludio alla pensione. «Il rinnovato impegno dell’équipe coordinata dal dottor Botto», continua l’Usl, «ha saputo determinare un forte cambio di passo dell’unità operativa di ortopedia di Agordo che, oltre all’incremento dell’attività chirurgica ha garantito l’attività ambulatoriale, le consulenze per gli accessi in pronto soccorso e la gestione delle degenze. Nei prossimi mesi, inoltre, è già stato programmato l’incremento delle ore dedicate all’attività ambulatoriale per far fronte all’aumentata richiesta».


L’Usl annuncia infine una possibile novità. «Nella proposta di atto aziendale inviata in Regione è stata prevista una Unità operativa semplice di Chirurgia della mano, afferente all’ortopedia di Agordo, con l’intenzione di valorizzare, anche a lungo termine, le peculiarità del presidio. La chirurgia della mano assegnata ad Agordo, inoltre, intende potenziare le attività chirurgiche derivanti dalla traumatologia oltre che quelle elettive».
(g.san.)


Riproduzione riservata © Corriere delle Alpi