Chiude a fine anno il Centro per bimbi asmatici Pio XII di Misurina
L’annuncio dell’Opera Diocesana San Bernardo degli Uberti: «Situazione insostenibile dal punto di vista economico. Chiuderemo l’anno con un deficit di un milione di euro». I dipendenti saranno trasferiti a Parma

L’Istituto Pio XII di Misurina chiuderà alla fine dell’anno. Roberto Arduini, presidente dell’Opera Diocesana San Bernardo degli Uberti, annuncia che il 31 dicembre 2022 sarà l’ultimo giorno di attività del “Centro di diagnosi, cura e riabilitazione dell’asma infantile”, accreditato per 100 posti letto: «Nonostante gli sforzi compiuti, non siamo purtroppo in grado di proseguire la nostra attività. Una situazione di perdita continuativa negli ultimi cinque anni di circa 700 mila euro annui e un risultato prospettico per l’esercizio 2022 ulteriormente negativo hanno reso la situazione economicamente insostenibile, anche alla luce del ridotto utilizzo della struttura>.
Il numero di pazienti assistiti dal primo gennaio al 31 agosto è stato il più basso degli ultimi cinque anni - sottolineano dall’Opera Diocesana San Bernardo degli Uberti - mentre i costi annui di mantenimento della struttura (personale dipendente, libero professionale, utenze, manutenzioni, ecc.) ammontano a circa 1,8 milioni di euro e il budget di spesa autorizzato dalla Regione Veneto è pari a 1,2 milioni. «Tenuto conto che ad oggi vi è un solo ragazzo ricoverato, si prevede che la perdita del 2022 potrà avvicinarsi al milione di euro. La situazione risulta pertanto insostenibile e la prosecuzione di un’attività con una tale perdita mette in pericolo gli altri servizi svolti dall’ente a supporto degli anziani non autosufficienti. La nostra è una scelta dolorosa e inevitabile», prosegue Arduini, «attuata dopo aver esperito tutti i tentativi possibili, dal convenzionamento con altre regioni, con i principali ospedali pediatrici nazionali, all’accoglienza di ospiti con sindrome ADHD (pazienti con disturbo di attenzione e iperattività) attivata nel corso del 2022. Sforzi risultati vani, dal momento che le giornate di ricovero del periodo gennaio-agosto 2022 sono state significativamente inferiori a quelle dello stesso periodo 2020».
Per salvaguardare la professionalità di coloro che hanno collaborato con dedizione all’attività dell’istituto, i dipendenti a tempo indeterminato dell'istituto saranno trasferiti a Parma, presso le strutture dell’Opera Diocesana San Bernardo degli Uberti. Opera Diocesana che, nella consapevolezza dell’unicità dell’esperienza dell’Istituto Pio XII nel panorama nazionale, si dichiara fin d’ora disponibile - nel rispetto di un equilibrio economico/finanziario - a tutte le forme di collaborazione che salvaguardino le prospettive di cura dei bambini asmatici. «Profondo rammarico per questa dolorosa decisione», conclude il presidente dell'Opera Diocesana, «siamo vicini ai ragazzi e alle loro famiglie che sono stati curati e ospitati nell’istituto nel corso degli anni, nella speranza di avere contribuito al miglioramento del loro quadro clinico e di aver lasciato un segno di fratellanza».
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