Chiude asilo di suore, il Comune interviene

LAMON. Chiude l’asilo del convento della Congregazione delle suore della carità di Lamon e così nel paese sorgerà una nuova sezione di scuola dell’infanzia comunale per i 57 bimbi rimasti a piedi. L’i...

LAMON. Chiude l’asilo del convento della Congregazione delle suore della carità di Lamon e così nel paese sorgerà una nuova sezione di scuola dell’infanzia comunale per i 57 bimbi rimasti a piedi. L’intenzione di cessare l’attività dell’asilo era stata comunicata dal convento ancora nel giugno scorso all’amministrazione comunale, che, volendo tenere il servizio, si era subito attivata con l’Ufficio scolastico territoriale (Ust) di Belluno chiedendo l’apertura di una scuola pubblica per l’infanzia. Infatti, nel paese l’unica struttura che accoglieva i bimbi dai tre ai sei anni era quella paritaria gestita, appunto, dalle religiose. «Abbiamo seguito molto da vicino l’iter burocratico per riuscire ad ottenere questa scuola e la settimana scorsa siamo venuti a sapere che sarà aperta», dice il sindaco, Vania Malacarne. Ora, però, se il personale docente e l’organizzazione del servizio è a carico del ministero dell’Istruzione, spetta al Comune trovare la sede idonea e pubblica per accogliere i piccoli alunni. E la scelta non è semplice. «Attualmente abbiamo in ballo due ipotesi», anticipa la prima cittadina, «di cui una guarda all’edificio delle ex scuole elementari della frazione di Rugna. Ad oggi, però, ancora non c’è nulla di certo e l’ufficio tecnico comunale sta vagliando le proposte». L’Istituto comprensivo di Lamon, quindi, dal prossimo anno scolastico si troverà con tre sezioni di scuola materna: due a Sovramonte e una nuova di zecca a Lamon. «Dobbiamo anche considerare che ad oggi le scuole elementari e medie sono ospitate in un’unica sede in vista della realizzazione della nuova struttura, vediamo se si può inserire anche la materna. Martedì incontrerò le famiglie interessate dalla novità e spiegheremo loro la situazione», conclude Malacarne. (p.d.a.)

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