Chiusa in casa per colpa di “Sandy”
BELLUNO. Una giornata chiusi in casa, a lavorare e guardare qualche film, nell'attesa che la furia di “Sandy” passasse. Tra i bellunesi che vivono a New York c'è la make up artist Clio Zammatteo, nota al popolo del web, e non solo, come regina dei trucchi (su Real time sta andando in onda la seconda stagione del suo programma tv).
«Eravamo preparati, dopo aver vissuto “Irene” lo scorso anno, sapevamo a cosa andavamo incontro», racconta Clio. «Noi però viviamo nella zona più sicura di Brooklyn, proprio al centro, e a parte forti venti, tanta pioggia e qualche albero caduto, non ci sono stati altri danni».
Clio e il marito (insieme ai gatti che fanno loro compagnia) si erano preparati ad affrontare la situazione: «L'uragano Irene l'anno scorso ci aveva preoccupato tantissimo, eravamo quasi arrivati al punto di prendere un aereo per andar via da New York. Alla fine non lo abbiamo fatto, e l'uragano non ha fatto grossi danni. “Sandy” è stato più forte di “Irene” e ha creato molti più disagi. Avevamo la vasca piena d'acqua (nel caso non ne uscisse dai rubinetti) per le emergenze, quattro litri di acqua potabile, riserve di cibo, telefoni e computer caricati al massimo. Molti newyorkesi si erano fatti la riserva di vino e birra, noi no perché non beviamo», sorride. «Abbiamo passato la giornata chiusi in casa, a lavorare e guardare film, e ogni ora controllavamo sul web (non abbiamo la tv) a che punto era “Sandy” e quanti danni aveva fatto. Un po' di paura c'è stata, certo, ma alla fine, almeno per noi, tutto è andato bene. In città si sono già messi all'opera per sistemare i danni». Alessia Forzin
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