Chiuso anche l’ultimo alimentari di Ospitale

OSPITALE DI CADORE. L’alimentari di Ospitale di Cadore era di fianco al vecchio municipio, praticamente di fronte al bar. Lo gestivano Donato De Lazzero e la moglie Gianna, ma dopo 35 anni di onorato servizio anche loro hanno deciso di godersi la meritata pensione. E visto che i loro figli hanno preso un percorso lavorativo diverso, il piccolo spaccio ha chiuso.

Era l’ultimo, in tutto il territorio comunale. «È un peccato – commenta il vicesindaco di Ospitale Fausto Giacomazzi -, perché svolgeva un servizio fondamentale per tutto il territorio, soprattutto per gli anziani, e per chi ha poca possibilità di spostamento. E in generale per le famiglie: faceva comodo avere un punto di riferimento del genere a due passi da casa. Colgo l’occasione, a nome dell’intera amministrazione per ringraziare Donato e Gianna per il lavoro svolto in tutti questi anni».

Fino a qualche anno fa gli alimentari a Ospitale erano due, sempre nella parte bassa del paese, tra il municipio e il bar. E andando indietro negli anni ce n’era anche uno a Termine. Ma questa è la storia un po’ di tutti gli esercizi dei piccoli centri delle nostre montagne, che subiscono da una parte gli effetti dello spopolamento dei paesi e dall’altra la concorrenza dei grandi centri commerciali e delle catene di supermercati. «Però questi piccoli esercizi hanno ancora un grande valore – continua Giacomazzi - di sicuro il volume d’affari non è paragonabile a quello delle catene, ma sono comunque occasioni di lavoro concrete e sicure, magari legate anche alla distribuzione della spesa porta a porta, appunto per chi non ha la possibilità di muoversi». La speranza, ora, è che l’alimentari riapra quanto prima: «Il Comune ha da poco pubblicato un bando per l'assegnazione dei locali a chi voglia intraprendere questo servizio per la comunità – annuncia Giacomazzi -. L'offerta dovrà essere fatta entro il 25 novembre al Comune dove è disponibile il bando. (m.g.)