Chiusura a sorpresa del ponte di Bribano in piena sagra dei Per
SEDICO. Dopo dieci anni di attese, promesse, proteste, i lavori sul ponte di Bribano inizieranno sabato notte, proprio nel bel mezzo della sagra dei Per. Con migliaia di persone radunate alla popolarissima festa che, all’ora di tornare a casa, troveranno sbarrato il ponte.
La paradossale vicenda è emersa ieri, quando alle Gravazze di Santa Giustina è stato affisso il cartello che annuncia la chiusura del ponte di Bribano da sabato sera a domenica mattina. Proprio ieri mattina, a Belluno, si era riunito il comitato tecnico per definire i dettagli in vista della viabilità provvisoria a senso alternato che scatterà la prossima settimana. Ed è stato dato l’annuncio che il ponte sarà chiuso già sabato notte per montare il cantiere. Anche se, proprio sabato notte, il ponte sarà la direttrice viaria principale per l’afflusso e poi per il deflusso dalla sagra dei Per.
La decisione ha fatto così andare su tutte le furie il sindaco di Sedico, Roberto Maraga, che si è attaccato al telefono per protestare e cercare una soluzione, contattando anche il collega di Santa Giustina, Ennio Vigne.
«Alla riunione operativa a Belluno di stamattina (ieri per chi legge, ndr)», spiega allibito Maraga, «è stato il nostro vigile urbano a far notare che sabato sera a Bribano c’è la sagra dei Per e che la chiusura quella notte sarebbe un bel problema. Abbiamo aspettato dieci anni, non si potevano aspettare due giorni per partire con i lavori sul ponte da lunedì? Ma mi preoccupa anche un altro aspetto: siamo in assoluto ritardo rispetto ai tempi concordati per la predisposizione della segnaletica e della cartellonistica delle chiusure a fasce orarie del ponte. L’accordo era che i cartelli fossero esposti da quindici giorni, ma ancora non si sono visti».
Che siano da mettere in conto chiusure e disagi, infatti, non è una novità, ma l’operazione doveva scattare la prossima settimana, e con modalità ben studiate per minimizzare i problemi: «Si passerà dalle 6 alle 12 in direzione da Feltre verso Belluno», spiega lo stesso Maraga, «poi dalle 12 alle 20 da Belluno a Feltre e di notte ci sarà il senso unico alternato regolato da semaforo. Sarà inoltre garantito il passaggio con i movieri ai mezzi di soccorso e alle corriere di linea».
A bruciapelo, però, ieri è arrivata la decisione di chiudere completamente il ponte tra sabato notte e domenica. E Maraga non ci sta: «Sentirò l'impresa e il prefetto, chiudere così significa tagliare in due la provincia. E il buon senso dice che non si può procedere così, mettendo anche in difficoltà la più grande manifestazione della provincia».
Stefano De Barba
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