Ci sarà una prima in ogni scuola, cresce la richiesta per il tempo pieno

Nonostante il calo demografico, numeri simili al 2018. Aumentano gli iscritti alle Nievo, alle Ricci e alle Gabelli



A Belluno nascono pochi bambini, ma tutte le scuole elementari della città riusciranno a costituire una prima a settembre. Giovedì si è chiusa la procedura online con la quale le famiglie hanno iscritto i propri figli alle scuole dell’obbligo. Nonostante un calo demografico che interessa ormai tutto il Paese, i numeri sono rimasti sostanzialmente stabili se paragonati allo scorso anno. Anzi, in alcune scuole sono perfino aumentati, come alle Gabelli e alle medie, sia Nievo che Ricci. Complessivamente, si siederanno in prima (asilo, elementare o media) oltre 650 studenti.

Aumenta inoltre la richiesta del tempo prolungato. Anche questo un dato che è lo specchio dei tempi, con i genitori impegnati al lavoro e il bisogno di soluzioni che permettano di conciliare la vita familiare con l’attività professionale.

Comprensivo 1

Aumentano gli iscritti alle medie Ricci, dove saranno attivate sia la sezione a indirizzo musicale che quella della settimana corta. Buoni i numeri delle elementari di Bolzano Bellunese, che dopo qualche anno di difficoltà sono tornate ad attrarre studenti. «I numeri delle iscrizioni sono in linea con quelli dell’anno scorso, anzi leggermente in aumento», spiega il dirigente dell’istituto comprensivo, Francesco De Mattè. «La scuola primaria di Bolzano Bellunese è quella, che le elementari, ad avere avuto il maggior numero di iscritti. Molto bene anche le Ricci, con dieci iscrizioni in più rispetto allo scorso anno. Chiederò al Provveditorato di attivare sei sezioni». Con 136 alunni, non dovrebbe essere un problema concederle.

Per quanto riguarda le scuole dell’infanzia, sono tredici i bambini iscritti a Mier, una trentina a Mussoi. Alle elementari di Chiesurazza ci sarà una prima con 14 bambini, a Bolzano Bellunese una prima con venti, a Mussoi una classe da sedici e a Giamosa una da dieci. A Chiesurazza, Giamosa e Mussoi non c’è il tempo prolungato (si fa lezione dal lunedì al sabato), a Bolzano Bellunese invece c’è la settimana corta: si sta in classe dal lunedì al giovedì fino alle 17, il venerdì fino alle 13. Niente lezioni il sabato.

Comprensivo 2

“Scuola senza zaino” attira nuovi iscritti alle medie Nievo. Sono 120 gli studenti che entreranno alle medie di Cavarzano a settembre, a fronte di 95 che ne usciranno a giugno. «Abbiamo avuto 36 iscritti provenienti da altri istituti comprensivi, e ormai quasi tutti scelgono di aderire alla sperimentazione “Scuola senza zaino”», spiega la dirigente dell’Ic Tina Merlin, Bruna Codogno. «Chiederò di attivare sei sezioni, abbiamo i numeri per fare due sezioni anche per chi ha scelto il tempo prolungato (38 alunni)».

Boom di iscrizioni anche alle scuole dell’infanzia: sono stati una ventina a Sopracroda, dov’è stata costituita una lista d’attesa. Alcuni bambini potrebbero essere spostati all’asilo di Mur di Cadola: anche qui c’è una ventina di piccoli pronti ad iniziare il loro percorso a settembre, ma questa struttura è più grande rispetto a quella di Sopracroda.

Alle elementari a giugno usciranno cinque prime, ma a settembre ne entreranno altrettante. Tre saranno a tempo pieno, perché le famiglie chiedono in maniera sempre maggiore questa soluzione. A Mur di Cadola si sono iscritti 22 bambini, a Fiammoi 18, alla Romolo Dal Mas di Cavarzano 23 e a Quartier Cadore 36 (ci sono i numeri per fare due prime). Alle medie Nievo, invece, gli iscritti sono 120.

Comprensivo 3

Confermate tre sezioni alle medie di Castion, alle quali si sono iscritti 61 studenti. Crescono anche gli iscritti alle elementari Gabelli, dove ci sono i numeri per fare due prime. Nel dettaglio, alle Gabelli ci sono 26 iscritti, alla primaria di Badilet 14, a quella di Borgo Piave 18 e a quella di Castion 23. Per quanto riguarda gli asili, il Cairoli si prepara ad accogliere 9 bimbi, quello di Levego 6 e quello di Visome 11. —

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