«Ci scusiamo per i problemi arrecati»

Il vice presidente del Consorzio turistico di Auronzo promette: «Faremo meglio la prossima volta»

AURONZO. «Ci scusiamo se ci sono stati dei disagi, e faremo in modo che anche questo aspetto nella prossima manifestazione sia molto più curato». Così il vice direttore del consorzio turistico di Auronzo, Valentino Larese commenta le puntualizzazioni avanzate dal consulente turistico Feruzzi in merito alla manifestazione sportiva 3 Epic-Tre cime di Lavaredo andata in scena sabato scorso, che ha creato diversi disagi a chi, ignaro, è salito fino alle Tre Cime.

«Come consorzio ci eravamo battuti perché fosse fatta molta informazione sull’evento. Anche le scuole hanno distribuito ai bambini le indicazioni delle chiusure delle strade». «Inoltre sulla stampa è uscito tutto il tragitto e cosa avrebbe comportato in termini di traffico e mobilità questa gara», sottolinea anche il direttore Aldo Corte Netto.

«Questa è stata la prima edizione», prosegue Larese, «e quindi possono esserci degli errori e qualcosa che non funziona come dovrebbe. Abbiamo cercato, da parte nostra, di fare del nostro meglio insieme con i Pedali di Marca, col Comune e con tutti i volontari che si sono impegnati in questo evento. Sicuramente ci impegneremo a fare ancora meglio la prossima volta».

Si meraviglia che le cose non siano andate come da programma, il sindaco di Auronzo, Daniela Larese Filon. «Quando ci sono queste manifestazioni possono capitare problemi e disagi. Anzi, rispetto a quanto ci aveva indicato la Prefettura, abbiamo tenuto le strade chiuse per un tempo inferiore. E se dispiace che ci siano state delle lamentele, mi auguro che la visione del panorama dalle Tre Cime di Lavaredo insieme con il tempo bello di sabato, abbiano un po’ incantato questi turisti. Comunque il percorso che avrebbero fatto gli atleti era segnalato anche da Tai: erano stati messi dei cartelli stradali, i volontari avevano il compito di avvisare la gente. D’altra parte la gara era di per sè complicata per cui i tre circuiti partivano ad orari diversi tra loro e quindi combinare tutto non è stato semplice. A settembre, quando arriverà la 3 Epic di mountain bike cercheremo di fare meglio». (p.d.a.)

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