Ciclabile, l’opera sarà ultimata entro il 2018
Valbelluna. La pista sarà lunga 25 km e sarà finanziata dal Gal e dai comuni di Mel, Trichiana e Limana
VALBELLUNA. Le risorse ci sono, così come il progetto definitivo-esecutivo e l’approvazione da parte dei Comuni coinvolti. Si apre ora la fase per l’affidamento dei lavori ed entro la fine del prossimo anno il completamento della pista ciclabile della Sinistra Piave diventerà realtà. Il progetto, coordinato dall’Unione montana Valbelluna, ha ottenuto la conferma di finanziamento da parte del Gal Prealpi e Dolomiti: si tratta di 200 mila euro, stanziati nell’ambito del Programma di Sviluppo Locale 2014-2020. A questi si aggiungono i cofinanziamenti dei tre Comuni di Limana, Trichiana e Mel per un totale di 235.600 euro, che serviranno a creare un itinerario ciclabile che attraverserà il fondovalle per 25 km, includendo e collegando anche alcuni tratti di pista già realizzati negli anni scorsi. «Le opere dovranno essere completate entro il 2018», fa presente Stefano Cesa, sindaco di Mel e presidente dell’Unione montana Valbelluna. «Le prossime settimane saranno decisive per fissare il cronoprogramma dei lavori. Il progetto è stato approvato dai Comuni e ora si dovrà procedere con la gara d’appalto. L’obiettivo sarebbe partire con gli interventi già prima della fine del 2017, compatibilmente anche con le condizioni meteorologiche».
L’opera in Sinistra Piave vuole colmare un vuoto: tra Belluno e Feltre, a tutt’oggi, non esiste un percorso continuo, sicuro, a basso traffico veicolare, ben segnalato, adatto al cicloturismo “lento” e per famiglie. Il nuovo percorso si snoderà perlopiù in zone campestri praticamente pianeggianti. L’investimento riguarda esclusivamente operazioni di valorizzazione, qualificazione e messa in sicurezza dell’itinerario già esistente, non comprendendo tracciatura e realizzazione di nuovi percorsi.
Oggetto di intervento a
Limana
saranno un tratto di vecchia strada vicinale da recuperare in località Praloran; un breve tragitto di strada campestre, con fondo naturale sconnesso, che collega una pista ciclabile esistente a est alla strada comunale asfaltata che porta al centro del comune; il tratto di percorso ciclabile, da poco realizzato, che procede verso ovest in direzione di Cesa. A
Trichiana
si tratterà di posare la segnaletica verticale di sicurezza e turistica, a integrazione e completamento di quella già esistente, lungo l’intero tratto di ciclabile ricadente nel Comune. A
Mel
, invece, si lavorerà sul tracciato stradale esistente che corre in direzione est-ovest, parallela e a monte della zona artigianale di Col, oltre che nel tratto stradale che da località San Candido procede a est-ovest verso l’abitato di Bardies. Il percorso ha diversi punti di contatto con altri itinerari: quello di Lentiai, il ciclo-turistico della Via Claudia Augusta Altinate e, nel settore est, con l’itinerario proposto dall’Unione montana Bellunese e anch’esso beneficiario di un contributo del Gal (200 mila euro): il collegamento tra Ponte nelle Alpi e Belluno attraverso Vena d’Oro, Levego e Castionese.
(m.r.)
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