Ciclabile, nuovo piano e scadenza nel 2018

AGORDO. L'Unione montana riparte da zero per il tratto di ciclabile in Comune di Agordo, ma conta di concludere l’opera entro il 2018. Dalla giunta dell’Unione montana agordina giungono rassicurazioni sul futuro dell’infrastruttura che, appaltata nel 2009, ha incontrato diversi ostacoli nell’iter procedurale. «Il completamento della ciclabile», spiega il presidente dell’Uma, Fabio Luchetta, «era e resta una priorità. Abbiamo deciso di ripartire da zero per le opere nel territorio comunale di Agordo. Certo, esistono dei problemi, per esempio per quanto concerne i finanziamenti. Siamo andati in Regione e abbiamo ottenuto una proroga».

Nella delibera di giunta del 9 giugno è emerso che l’ostacolo più grosso è legato ai ricorsi di un privato, nei pressi di Ponte Alto, dell’ex casello ferroviario e dell’imbocco Sud della galleria in cui il progetto prevedeva il passaggio della ciclabile. Il privato era prima ricorso al Tar che gli aveva risposto picche, quindi al Consiglio di Stato che gli aveva invece dato ragione. Il Comune di Agordo aveva riapprovato il progetto definitivo-esecutivo, ma con un giorno di ritardo secondo il Tar al quale il privato aveva nuovamente fatto ricorso. Lì tutto si è fermato, mentre nel frattempo le opere in Comune di La Valle e Taibon erano pressoché completate. «Il progetto che insisteva su Agordo è stato cancellato», conclude Luchetta. «Ai primi di agosto approveremo il preliminare di quello nuovo. I soldi per completare ci sono».

L’obiettivo è dunque arrivare a fine 2017 con l’apertura del tratto tra Listolade e lo stadio del ghiaccio di Agordo. L’anno dopo si andrà a concludere quello fino a Le Campe. (g.san.)