Cimiteri, polemica accesa sull’accusa di incuria

PONTE NELLE ALPI
Ci sono lamentele sulla situazione dei cimiteri pontalpini. Alcuni cittadini hanno segnalato criticità in particolare nella gestione del verde.
«È un problema di cui ci siamo sempre fatti portavoce», dice il capogruppo di minoranza Enrico Collarin, «e questo sin dal nostro esordio amministrativo. Il rispetto dei defunti è una cosa fondamentale. Abbiamo già fatto diverse interrogazioni a tema con risposte a volte nulle e a volte vaghe, con generici “ci stiamo lavorando”. Non è bello vedere le erbacce alte quando si va a rendere omaggio ai defunti. E poi c’è il problema di spazi a Cadola. Doveva essere fatto da tempo un progetto per allargare l’area, perché a volte capita che non c’è spazio per seppellire una persona che deve essere momentaneamente collocata altrove. Oggi si paga l’assenza di investimenti di questi decenni, tutti targati Vendramini».
«Non riscontriamo problemi nel servizio o nella cura dei cimiteri», afferma il parroco di Cadola, a Cugnan, don Giuseppe De Biasio, «però a Cadola c’è la necessità di avere nuovi loculi e di aumentare anche lo spazio delle sepolture a terra».
Nel camposanto di Quantin c’è anche la tomba del celebre giornalista e conduttore sportivo della Rai Paolo Valenti. Il romano Valenti, deceduto 30 anni fa esatti, ha voluto farsi seppellire proprio alle pendici del Nevegal, luogo da lui molto amato e dove poi è stata anche sepolta la moglie. In queste ore si è diffusa la notizia di un ipotetico trasferimento della salma, voci smentite dal Comune.
«Non ci sono arrivate notizie o comunicazioni ufficiali di trasferimento della salma di Valenti», spiega l’assessore alle manutenzioni Marta Viel, «per il resto confermiamo che il problema principale è quello del diserbo. Avendo scelto di non usare prodotti chimici, la procedure è stata rallentata; ma in questi ultimi giorni abbiamo accelerato per pulire bene tutto».
«Stanno girando delle bufale sul presunto degrado dei nostri cimiteri», dice il sindaco Paolo Vendramini, «cosa assolutamente falsa; io stesso ho fatto da poco il giro di tutti i nostri quattro cimiteri comunali (Polpet, Cadola, Coi e Quantin) e ho trovato tutto perfettamente a posto. Forse qualche settimana fa mancavano degli sfalci, comunque delle piccole cose, ma ora la situazione è assolutamente più che dignitosa. Proprio per gestire al meglio i cimiteri e la loro cura, abbiamo anche recentemente assunto un nuovo impiegato comunale che si occuperà esclusivamente di questo settore. Siamo consapevoli di alcune richieste pervenute, come quelle della carenza degli spazi a Cadola, ma stiamo studiando nuovi progetti. Inoltre c’è stato uno stanziamento di bilancio che andrà a finanziare l’acquisto di nuove urne cinerarie. Dispiace che qualcuno voglia dare un’immagine falsa della gestione del territorio». —
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