Cinema Piave, niente chiusura ma servizio non più quotidiano

SANTO STEFANO. Lunga vita al cinema Piave di Santo Stefano. Quando la chiusura sembrava inevitabile, la famiglia Tonon (che gestisce la sala da ben 65 anni) ha deciso di offrire una seconda chance a sè stessa in primis, ma soprattutto agli appassionati di cinema di Cadore, Comelico e territori circostanti. L’annuncio di un’apertura, seppure a mezzo servizio, concentrata nei weekend e durante i periodi di festa che registrano il maggior afflusso di turisti, è arrivato via Facebook a firma di Luigi, classe 1927, e Paolo Tonon. Una comunicazione lunga e dettagliata, intrisa di orgoglio e passione tanto per l’attività di famiglia, mantenuta in vita nonostante le mille difficoltà, quanto per il territorio che, senza cinema, avrebbe perso l’ennesimo punto di riferimento. Così non sarà, almeno per il momento.. «Le attestazioni di stima che ci sono giunte ci hanno spinto a riprovarci. Il cinema Piave non chiuderà definitivamente e già nel fine settimana proporremo il cartone animato Dragon Trainer – Il mondo nascosto alle 17 e, a seguire, alle 21.15, il nuovissimo film di Clint Eastwood tratto da una storia vera The Mule – Il Corriere», si legge in una nota, «garantiremo certamente i periodi rilevanti per la stagione turistica come l’estate e le festività natalizie. Non mancheremo i grossi appuntamenti cinematografici dell’anno ma l’attività non potrà avere continuità. Ci limiteremo prevalentemente ai fine settimana e ci saranno certamente dei periodi di chiusura. Tali periodi saranno legati nella loro durata all’offerta cinematografica del momento. Quanto maggiore sarà la possibilità di proporre titoli di richiamo tanto minore sarà la durata dei periodi di chiusura. Ci rendiamo conto che l’utenza rischia di essere disorientata, ma questa per noi è al momento l’unica opzione praticabile. Vi invitiamo quindi a seguirci su Facebook (pagina Cinema Piave) o sulla pagina degli spettacoli pubblicata dalla stampa locale. La programmazione può inoltre essere trovata su internet in tutti i siti ove viene proposta la programmazione dei cinema nazionali». —
Dierre
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