Cinque fungaioli fuori regola “stangati” con le sanzioni

Il Comune ha introitato 870 dalle contravvenzioni elevate ai cercatori  sorpresi in violazione durante i controlli 
Laura Milano

FONZASO

Le multe per chi va a funghi senza osservare il regolamento vengono comminate, eccome. La dimostrazione è che solo nel territorio di Fonzaso si sono documentate 5 infrazioni in un anno, per quasi 870 euro. Fungaioli sorpresi dunque in violazione delle norme fissate dall’Unione montana, che prevedono il tesserino per i non residenti e regolano per tutti le modalità di raccolta.

«Ad accertare queste infrazioni sono i carabinieri forestali o la polizia provinciale», spiega il sindaco Giorgio Slongo. Resta il fatto che per 5 trasgressori è scattata la multa.

Se ne dà conto in una determina del Comune in cui si evidenzia la riscossione di 869 euro che per il 70 per cento, pari a 608 euro, saranno trasferiti nelle casse dell’Unione montana feltrina.

Val la pena ricordare che i non residenti nel territorio dell’Unione montana feltrina per raccogliere funghi devono farsi rilasciare un permesso che costa da 7 euro per un giornaliero a 70 euro per un anno intero. Si incorre in sanzione se non si ha il tesserino, ma anche se si va in cerca di funghi nelle giornate sbagliate: i non residenti possono farlo martedì e venerdì e tutti i festivi. Per i residenti invece non ci sono limiti, a parte quello orario: vale per tutti il divieto di raccolta notturna, dall’ora prima del tramonto all’ora prima della levata del sole.

Altri vincoli: non si possono superare i 3 chilogrammi di prodotto per nucleo. Non si possono usare rastrelli, uncini o altri attrezzi che possono danneggiare lo strato umifero del terreno, né si può asportare la cotica superficiale. Le sanzioni vanno da un minimo di 50 euro, se il non residente viene pescato senza permesso, a un massimo di 156 euro se la raccolta avviene in area protetta.

I soggetti preposti al controllo, in ogni caso hanno l’obbligo di denuncia all’autorità giudiziaria, oltre che di applicazione della sanzione e di confisca del prodotto. —



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